Tanino Lo Manto, l’artista delle “figuredde”

E’ un artista naif dal cuoLomanto e i presepire d’oro Tanino Lomanto. Un artigiano della pietra che modella sassi e cemento, ma anche i più disparati materiali per realizzare le “figuredde”, le piccole edicole votive che contengono statue o immagini sacre, e i presepi. Un alchimista i cui passi della sua creazione principiano nell’alveo dei torrenti, dove Tanino ricerca i ciottoli levigati dall’acqua. Ma è anche un piccolo sculture della fede, ispirato e mosso da principi cristiani. Scopo della sua tecnica non è il lucro. E dire che ultimamente le commesse non gli mancano. Ma lui resta ligio ai suoi ideali: “Io non guadagno un centesimo dalle mie opere, le regalo, ed in cambio il Signore mi premia non facendomi mancare il lavoro di manovale”. Dopo essersi specializzato nella realizzazione delle “figuredde”, che crea nel suo laboratorio o direttamente a casa dei committenti, Tanino Lomanto ha scoperto l’arte dei presepi. In poco tempo ne ha concepiti un centinaio avvalendosi persino di materiali di riciclo. Opere d’arte che oramai abbelliscono le case dei mussomelesi, a cui Tanino non ha mi chiesto un centesimo. “E’ il Signore che ripaga il mio impegno e la mia arte”.

Condividi