Con l’impugnativa che ha demolito la manovra finanziaria della Regione siciliana “si e’ rotto il patto di coesione sociale che vige dal 46 tra lo Stato e l’autonomia siciliana. Con questa finanziaria -sostiene- abbiamo fatto un’ ulteriore operazione di trasparenza avviata negli ultimi due anni, ma non e’ stata premiata. Si abbatte con questa impugnativa un criterio di rigore, inventandosi l’incostituzionalita’ di alcune spese da parte del commissario dello Stato, lo stesso Commissario che aveva negli anni passati giudicate costituzionali norme che avevano prodotto in modo criminale un disavanzo di oltre un miliardo”. Crocetta parla di “sciacallaggio”, e accusa: “Si vuole smantellare la spesa sociale”.