Contrari alla riduzione i deputati Cinquestelle che hanno tentato di evitare il taglio, ma senza risultato. “La maggioranza svende il territorio alle grandi imprese di estrazione petrolifera”. “Una vergogna, come sempre, – affermano i deputati 5 Stelle Ciaccio, Foti, La Rocca, Zafarana, ai quali si aggiunge la voce del deputato Pdl-Ncd Vincenzo Vinciullo – la maggioranza ha deciso a spese dei siciliani, cedendo a pressioni politiche esterne riduce l’introito dovuto alla Regione ed ai comuni ed aumenta, come ad esempio nel comma successivo, le tasse sullo start up delle imprese. Della serie, regali per le multinazionali e tasse per i siciliani. E’ davvero incredibile come non si pensi a tutelare l’ambiente, visto che le royalties non sono altro che una compensazione per gli enormi danni ambientali causati dalle compagnie petrolifere, seppure effimere, considerato che le stesse vengono spese per fini ricreativi e ludici dagli amministratori locali garantendo agli stessi clientelismo e propaganda elettorale permanente”.