CALTANISSETTA – Si è svolta ieri, nel Foyer del Teatro “regina Margherita”, la cerimonia di premiazione, nell’ambito della 10ª edizione del concorso Enel PlayEnergy, della classe II C AFM dell’ITCG “Mario Rapisardi”, per avere ottenuto una delle 15 Menzioni Speciali con il progetto “Progettare una Smart City”.
A consegnare la targa agli studenti della classe II C AFM dell’ITCG “Mario Rapisardi”, accompagnati dall’insegnante che ha seguito il progetto, Emilia Perricone, è stata l’assessore Scuola e Cultura, Laura Zurli, e il responsabile regionale ENEL dell’iniziativa, Francesco Guadalupi.
Il progetto che ha permesso agli studenti della classe II C del Rapisardi la conquista del prestigioso premio e l’accesso alla finale nazionale del concorso, ha riguardato il tema “Città intelligenti”.
Il concorso “PlayEnergy” ha coinvolto, nella sola Sicilia, circa 330 progetti e 7195 studenti delle scuole di ogni ordine e grado che si sono confrontarsi con i temi dell’energia e dell’ambiente.
Gli studenti del Rapisardi, per la buona riuscita del progetto, sono stati divisi in quattro gruppi.
Il primo gruppo, formato dagli alunni Giada Mangione, Alessandra Falzone, Fabiana Amico e Giada Blandina, ha inizialmente analizzato la situazione di Caltanissetta e San Cataldo, e ha poi progettato alcune varianti per renderle più vivibili relativamente al traffico, all’inquinamento e all’efficienza energetica. A tale scopo hanno previsto, tra le altre cose, l’installazione di pannelli fotovoltaici nei tetti degli edifici pubblici, di colonnine di ricarica per le auto elettriche e di un sistema di illuminazione delle strade con lampade a risparmio energetico.
Il secondo gruppo, formato dagli alunni Paola Cammarata, Francesca Parlato, Chiara Fonti, Martina Nicoletti e Simona Cosentino, ha disegnato la pianta di Viale Regina Margherita, la strada dove è ubicato l’ITCG “Mario Rapisardi”, proponendo alcune variazioni finalizzate a migliorare l’efficienza energetica, ridurre il traffico e migliorare la vivibilità della città. I ragazzi hanno pensato a questa strada perché potrebbe svolgere un ruolo di ponte tra la nuova zona della città e il centro storico. In funzione di ciò hanno previsto la presenza di aree di parcheggio per le auto e di aree per effettuare il car sharing di auto elettriche (con relative colonnine per la ricarica) e per il noleggio di bici, mezzi da usare per recarsi nel centro storico riducendo così traffico ed inquinamento. Inoltre è stata prevista l’installazione di pannelli fotovoltaici e di mini eolico per produrre energia pulita e l’installazione di lampade a risparmio energetico, rese “intelligenti” grazie a dei sensori di presenza. Infine è stata prevista la valorizzazione di Villa Amedeo attraverso la realizzazione di percorsi sportivi.
Il terzo gruppo, formato dagli alunni Armando Consiglio, Fabrizio Falzone, Paolo Palmeri, Kevin Dhorbul e Filippo Giaccio, ha pensato ad una smart city ideale, dove la parola d’ordine è: produrre energia pulita. La città intelligente progettata dal gruppo prevede, infatti, l’installazione di pannelli fotovoltaici in tutti gli edifici, pale eoliche per sfruttare l’energia del vento, centrali idroelettriche (ipotizzando la presenza di corsi d’acqua) e la presenza di giardini pensili nei palazzi per dare un “cuore verde” alla città. Nel segno dell’efficienza energetica sono anche l’illuminazione e gli spostamenti . Questi ultimi, infatti, verrebbero fatti attraverso auto e bus elettrici, bici e sfruttando la via d’acqua. L’illuminazione sarà effettuata attraverso lampade a risparmio energetico dotate di sensori di presenza. Inoltre per rendere più efficiente la produzione dell’energia elettrica pulita, i ragazzi hanno previsto la realizzazione di una smart grid in grado di adattare con flessibilità la produzione e il consumo di energia elettrica. Il progetto della smart city è stato infine riportato in una presentazione power point.
Il quarto gruppo, formato dagli alunni Enrico Fasciana, Gianluca Guittardi, Simona Carrubba, Elisa Barbarino, Laura Barbato e Cataldo Cravotta, ha realizzato un plastico della “smart city” progettata dal terzo gruppo.
Il lavoro propedeutico alla presentazione del progetto è stato arricchito da tre incontri. Il primo con Francesco La Piana, esperto ENEL, che ha parlato delle fonti energetiche esauribili e rinnovabili e delle smart cities. Il secondo con la dott.ssa Rossi, che ha visionato le bozze dei lavori e chiarito alcuni punti del concorso. L’ultimo incontro è stato realizzato con il sindaco di Caltanissetta, Michele Campisi. Al primo cittadino gli studenti hanno presentato i progetti e le proposte per rendere più vivibile e più “verde” la loro città e hanno consegnato una lettera nella quale hanno scritto le loro speranze per la trasformazione, in un futuro non troppo lontano, di Caltanissetta in una smart city . Quest’ultimo incontro è stato particolarmente fruttuoso perché ha avvicinato i giovani studenti alle autorità locali e ha consentito ai ragazzi di esporre le loro idee, i loro progetti e le loro speranze per la realizzazione di una città a misura d’uomo.
Di seguito si riporta integralmente la lettera consegnata dagli studenti al sindaco Michele Campisi.
Illustrissimo Signor Sindaco
siamo gli alunni della classe 1°C AFM dell’ITCG “Mario Rapisardi” e, guidati dalla nostra insegnante di scienze, Prof.ssa Emilia Perricone, abbiamo deciso di partecipare al concorso playenergy, indetto da ENEL. Lo scopo principale del concorso è quello di sensibilizzare i giovani studenti sui temi dell’efficienza e del risparmio energetico, attraverso la realizzazione di lavori su diversi temi.
Il primo passo che abbiamo fatto è stato quello di concordare il tema da trattare. Dopo la lettura dei temi proposti, a cui è seguito un ampio dibattito, abbiamo stabilito all’unanimità di trattare il tema relativo alle città intelligenti. Individuato il tema ci siamo divisi in quattro gruppi e abbiamo iniziato a lavorare.
Abbiamo deciso di lavorare sulle nostre città di provenienza, Caltanissetta e San Cataldo, e abbiamo progettato delle innovazioni per farle diventare più vivibili e superare i problemi che ogni giorno viviamo sulla nostra pelle: traffico, inquinamento, risparmio energetico, mancanza di verde, rifiuti.
Il primo gruppo, formato dagli alunni Giada Mangione, Alessandra Falzone, Fabiana Amico e Giada Blandina, ha previsto, tra le altre cose, l’installazione in alcune strade di Caltanissetta e San Cataldo, di pannelli fotovoltaici nei tetti degli edifici pubblici, di colonnine di ricarica per le auto elettriche e di un sistema di illuminazione delle strade con lampade a risparmio energetico.
Il secondo gruppo, formato dagli alunni Paola Cammarata, Francesca Parlato, Chiara Fonti, Martina Nicoletti e Simona Cosentino, ha deciso di disegnare la piantina di Viale Regina Margherita, la strada dove si trova la nostra scuola, proponendo alcune variazioni finalizzate a migliorare l’efficienza energetica, ridurre il traffico e migliorare la vivibilità della città. Secondo il gruppo questa strada potrebbe svolgere un ruolo di ponte tra la nuova zona della città e il centro storico. E’ stata, infatti, prevista la presenza di aree di parcheggio per le auto e di aree per effettuare il car sharing di auto elettriche (con relative colonnine per la ricarica) e per il noleggio di bici, mezzi da usare per recarsi nel centro storico riducendo così traffico ed inquinamento. Inoltre è stata progettata l’installazione di pannelli fotovoltaici e di mini eolico per produrre energia pulita, l’installazione di lampade a risparmio energetico, rese “intelligenti” grazie a dei sensori di presenza. Si è anche pensato alla possibilità di realizzare sistemi attraverso i quali trarre energia dai rifiuti, affinché da problema si trasformino in risorsa. Infine il gruppo ha previsto la valorizzazione di Villa Amedeo, attraverso la realizzazione di percorsi sportivi che potrebbero essere usati ogni giorno da tutti i cittadini e da noi alunni dell’ITCG per svolgere delle lezioni di educazione fisica all’aria aperta.
Ma non ci siamo fermati qui. Il terzo gruppo, formato dagli alunni Armando Consiglio, Fabrizio Falzone, Paolo Palmeri, Ervin Dhorbul e Filippo Giaccio , ha pensato di progettare una smart city ideale, dove la parola d’ordine è: produrre energia pulita. La città intelligente progettata dal gruppo prevede, infatti, l’installazione di pannelli fotovoltaici in tutti gli edifici, pale eoliche per sfruttare l’energia del vento, centrali idroelettriche (ipotizzando la presenza di corsi d’acqua) e la presenza di giardini pensili nei palazzi per dare un “cuore verde” alla città. Nel segno dell’efficienza energetica sono anche l’illuminazione e gli spostamenti. Questi ultimi, infatti, verranno fatti attraverso auto e bus elettrici, bici e sfruttando la via d’acqua. l’illuminazione sarà effettuata attraverso lampade a risparmio energetico dotate di sensori di presenza. Inoltre per rendere più efficiente la produzione dell’energia elettrica pulita, è stata prevista la realizzazione di una smart grid, ovvero una rete intelligente che accoglie energia non solo dalle grandi centrali, ma anche da piccoli produttori. In grado, quindi, di adattare con flessibilità la produzione e il consumo di energia elettrica.
Il quarto gruppo, formato dagli alunni Enrico Fasciana, Gianluca Guittardi, Simona Carrubba, Elisa Barbarino, Laura Barbato e Cataldo Cravotta, ha deciso di realizzare un plastico della smart city progettata dal terzo gruppo.
Signor Sindaco, noi abbiamo lavorato con entusiasmo, approfondendo, anche attraverso incontri con esperti organizzati dalla nostra Insegnante, i temi delle fonti energetiche esauribili e rinnovabili, dell’efficienza energetica e delle smart city. Abbiamo imparato a confrontare le nostre idee, a lavorare in gruppo, a superare le difficoltà e a… sognare. Abbiamo sognato una città più vivibile e più “verde”, abbiamo sognato una città dove non si costruiscano nuovi palazzi ma si diano incentivi per ristrutturare le vecchie abitazioni del centro storico, abbiamo sognato una città dove gli alberi non vengano tagliati ma vengano piantati per dare più spazio al verde pubblico, abbiamo sognato di realizzare una città più pulita e a misura d’uomo.
Le nostre speranze per il futuro “ecologico” della nostra città le affidiamo a lei, primo cittadino di Caltanissetta, affinché possa aiutarci a rendere concreti i nostri sogni.
Cordiali Saluti
gli alunni della 1°C AFM dell’ITCG “M. Rapisardi