GELA – Si è tenuta nella giornata odierna, presso l’aula magna del Liceo Scientifico Statale “Elio Vittorini” con sede in Gela con un congruo numero di studenti delle classi quarte e quinte dell’istituto, la conferenza inerente il progetto”Educazione alla Legalità Economica”.
È un’iniziativa che trae origine da un Protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca finalizzata a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria.
L’intento è di far maturare la consapevolezza del valore della legalitàeconomica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione,nonché dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Di concerto con il predetto Dicastero, è stato così sviluppato il progetto denominato “Educazione alla legalità economica” che, a partire dall’anno scolastico 2013/2014, prevede l’organizzazione, a livello nazionale, di incontri presso le scuole orientati a:
* stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche.
Il Rappresentante della Guardia di Finanza, Tenente Mario Lanzano assieme ai suoi collaboratori appartenenti al Corpo, ha illustrato la tematica, in modo apparentemente leggero, attraverso dei video di gag interpretate da noti attori comici sulla mancata emissione di scontrini fiscali, su riproduzione di DVD, sulla contraffazione di capi d’abbigliamento e sul consumo e spaccio di droga. Tra un video e l’altro è nato un dibattito, alimentato da domande poste da alunni e docenti dell’istituto, che ha fatto emergere un pressante bisogno di legalità indispensabile a migliorare la convivenza civile grazie all’impegno responsabile, individuale, condiviso e necessario a contrastare gli atteggiamenti illegali nella vita di tutti i giorni.