CALTANISSETTA – Passato sotto la lente d’ingrandimento l’operato del commissario dell’Asp Vittorio Virgilio e le inefficienze dell’ospedale Sant’Elia, tema centrale del consiglio comunale straordinario convocato a Palazzo del Carmine su richiesta dell’Udc e dei Popolari per l’Italia, dopo una conferenza stampa di fuoco sui tagli dei posti letto al nosocomio nisseno e l’aumento di quelli del Vittorio Emanuele di Gela. Proposta prevista dal piano sanitario regionale bocciato in commissione parlamentare, rimandato all’assessore LuciaBorsellino. Presenti alla seduta straordinaria oltre ad i vertici dell’Asp, i deputati regionali Gianluca Miccichè dell’Udc e Giancarlo Cancelleri del M5S . Invitate anche le sigle sindacali . Ad aprire le danze dei numerosi interventi dei consiglieri iscritti a parlare, Lorenzo Tricoli sferzante, ironico che ha raccontato tra il serio ed il faceto una serie di disservizi che colpiscono i vari reparti a partire dal pronto soccorso con un’ atavica carenza di personale. Non ha risparmiato neanche il vertice dell’ospedale, all’indirizzo di Virgilio accuse di inadeguatezza riferendosi alla bocciatura dello stesso all’ultimo concorso per manager della sanità. Un grande equivoco secondo il commissario straordinario dettato da notizie imperfette che sono a conoscenza dei non addetti ai lavori. In realtà non c’è stato nessun taglio ai posti letto 380 quelli previsti . Il commissario Virgilio in una sorta di mini arringa difensiva ha elencato undici mesi di successi dall’istituzione del Cup con sette sportelli funzionanti all’ottenimento della struttura complessa di otorino laringoiatria e poi ancora neonatologia, pediatria e cosìvia di conquista in conquista. Si è difeso, il commissario rispetto all’elisoccorso dicendo che la struttura ospita soltanto il servizio.
Una discrasia di comunicazione quella a cui si è riferito Virgilio, errori di comunicazione, perchè a quanto pare tutti i problemi elencati sarebbero stati risolti. In sostanza pare che la politica sia arrivata tardi , il Sant’Elia secondo il suo manager gode di buona salute. Di opinione diametralmente opposta i due deputati regionali presenti all’incontro Gianluca Miccichè e GiancarloCancelleri, il primo ha denunciato la mancanza di primari in quasi tutti i reparti e la mancanza di una vera e propria governance. Ha poi continuato parlando di legalità come modello di gestione della sanità e di accordi condivisi alla luce del sole senza appartenenze politiche. Ha spiegato come la gestione complessiva dell’ospedale e’ stata“vergognosa nel passato e preoccupante per il futuro “ . Ci è andato giu’ pesante il deputato Giancarlo Cancelleri smontando pezzo per pezzo la relazione del commissario con numeri, dati,fatti. Ed infine ha concluso chiedendo le dimissioni.
Una seduta di civico consesso stranamente ordinata ed intensa come non se ne vedevano da tempo, che si è conclusa nel primo pomeriggio con l’annuncio del presidente del consiglio Calogero Zummo dell’istituzione di un tavolo tecnico aperto a più parti sociali per discutere e decidere della sanità locale .Infine rivolto l’ invito al sindaco di convocare al più presto la conferenza dei sindaci sulla sanità.