Il fatto criminoso addebitato al giovane, aveva avuto modalità di svolgimento, usuali: i ladri, dopo aver divelto una zanzariera e frantumato il vetro di una finestra, si erano introdotti all’interno dell’appartamento, sito in un piano rialzato e avevano asportato oggetti in oro e preziosi vari. Determinante per l’identificazione del soggetto, i rilievi della Polizia Scientifica che era riuscita ad evidenziare dei frammenti di impronte digitali che, opportunamente fotografate, asportate e confrontate con quelle di alcuni pregiudicati nisseni inserite in banca dati, hanno permesso diidentificare l’autore del furto, il noto pregiudicato C.R. Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi al fine di accertare il coinvolgimento di altri eventuali correi, nonché per rintracciare i ricettatori che hanno piazzato la refurtiva.