Salute

Consorzio universitario, Il sindaco Campisi precisa: “Nulla contro il commissario della provincia”

Michele Spena

Consorzio universitario, Il sindaco Campisi precisa: “Nulla contro il commissario della provincia”

Mer, 01/01/2014 - 17:34

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campisi micheleCALTANISSETTA – Il sindaco di Caltanissetta Michele Campisi, ha fatto pervenire alla redazione una nota nella quale chiarisce il suo intervento in merito al Consorzio Universitario durante l’incontro di fine anno con i giornalisti. Di seguito riportiamo integralmente il testo della nota.

In merito alla riduzione dei contributi della Provincia regionale alConsorzio Universitario di Caltanissetta, di cui ho parlato nell’incontro di fine anno con i giornalisti, desidero fare alcune precisazioni. Preliminarmente mi sento di dovere evidenziare che il commissario dott. Sirigo, sin dal suo insediamento, ha operato con grande senso di abnegazione e nell’interesse unico di un territorio che probabilmente ha conosciuto con questo incarico. Il commissario sta svolgendo il compito richiestogli con grande dedizione, risultando sempre preciso e puntuale anche in riferimento agli avvenimenti della neo costituita Srr, nella cui circostanza ha spesso fornito un concreto e qualificato contributo di conoscenza e di novità operative che hanno determinato in assemblea dei sindaci i risultati positivi che oggi abbiamo ottenuto.

Sono invece dispiaciuto per come è stato interpretato il mio intervento di fine anno nel quale non ho sottolineato né mancanza né scarsa attenzione nei confronti del Consorzio Universitario diCaltanisetta del quale la Provincia regionale di Caltanissetta è la maggiore azionista e al cui interno ricopre un ruolo primario. Tra l’altro, l’attuale  presidente del Consorzio Emilio Giammusso è stato designato dalla Provincia.

Per cui voglio dare la giusta interpretazione alle mie parole, se ce ne fosse di bisogno, e al mio intervento, precisando che il commissario non è assolutamente responsabile degli atti derivanti dalla farneticante attività della Regione siciliana e dal suo presidente Crocetta, in particolare sulla cancellazione dello stesso Ente, dettata più da azioni propagandistiche che da vere e autentiche azioni di ammodernamento. Risulta evidente che i minori trasferimenti inducono i commissari straordinari a fare i conti con la realtà e, non avendo entrate proprie, sono costretti loro malgrado a ridurre i trasferimenti e gli interventi nei confronti di tutte le attività della Provincia. Ed è proprio in conseguenza diquesta grande incertezza che i lavoratori della Provincia, primi attori assieme ai commissario, sono coscienti di una prossimadebacle. Quindi nulla contro l’attuale commissario della Provincia che personalmente ringrazio per il lavoro che profonde per il mantenimento della serenità tra i dipendenti dell’Ente e per i loro rispettivi obiettivi. Concetti, questi, che ho espresso giànell’intervista rilasciata alla fine del 2013 e di cui non ho trovato traccia nei resoconti giornalistici. Ribadisco invece, per il rispetto e la tutela della salute dei cittadini nisseni, di essereprofondamente ipercritico nei confronti dell’attuale azione commissariale dell’Asp.