PALERMO – La commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana ha approvato l’articolato del disegno di legge di riforma sostituisce le Province con i liberi consorzi dei Comuni e istituisce le citta’ metropolitane. Domani a mezzogiorno e’ fissato voto finale sul ddl. Il testo prevede l’istituzione di nove consorzi (coincidenti con gli attuali confini delle province) e tre citta’ metropolitane (Palermo, Catania e Messina). I comuni che rientrano nelle previsioni del decreto del Presidente della Regione del ’95 sulle Aree metropolitane, avranno sei mesi di tempo per scegliere se aderire alle citta’ metropolitane. I comuni che confinano con un altro consorzio, avranno sei mesi di tempo per scegliere se aderire al consorzio confinante o rimanere in quello attuale. Le funzioni e le competenze dei Liberi Consorzi e delle Citta’ Metropolitane saranno assegnate con legge regionale dopo la definizione dei confini territoriali, che si avra’ alla scadenza dei sei mesi a disposizione delle amministrazioni comunali per l’opzione su citta’ metropolitane e consorzi confinanti. La governance dei consorzi sara’ composta da organi di secondo livello scelti fra gli amministratori dei comuni: il testo approvato dalla commissione, dunque, non prevede elezione diretta di primo livello per la scelta del presidente e dell’assemblea del consorzio. “La commissione ha fatto un buon lavoro, abbiamo rispettato i tempi: adesso la parola passa all’Aula”, dice Antonello Cracolici, presidente della commissione Affari istituzionali.
Consorzi dei Comuni, arriva l’ora X: giovedì 30 gennaio il voto finale all’Ars
Mer, 29/01/2014 - 20:13
Condividi su: