Gli Uffici regionali hanno assicurato che avvieranno a breve la procedura di affidamento e tutte la attività di corredo per l’espletamento dei lavori.
L’Ufficio Tecnico del Comune avrà invece il compito di supervisione e controllo durante tutto il periodo di attuazione dell’operazione di bonifica.
“Completato questo intervento – ha commentato l’assessore Giarratano – si potrà finalmente intervenire sul sito minerario, valorizzandone così il grande patrimonio storico-culturale”.
Soddisfazione espressa anche dal presidente dell’Associazione Amici della Miniera, Mario Zurli: “finalmente si andrà a realizzare la bonifica di questa miniera che permetterà di rendere fruibile questo pezzo di storia della nostra città da far conoscere alle nuove generazioni e farlo diventare un importante sito turistico”.
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Mercoledì 22 gennaio 2014, nel corso dell’incontro che ha avuto luogo presso l’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, è stata definita la procedura per l’affidamento dei lavori (ordinanza n. 310 del 5.12.2013 - Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti), che stabilisce i termini del finanziamento e dell’intervento di bonifica e recupero ambientale dei siti estrattivi della Miniera Trabonella. Nel Nisseno. Plauso da parte dell’assessore comunale Carlo Giarratano, soddisfazione da parte di Mario Zurli, Associazione Amici della Miniera.
Si ricorda che l'ex Miniera Trabonella è sita all'interno dell'area della Riserva naturale orientata Monte Capodarso e Valle dell'Imera Meridionale - ente gestore Italia Nostra. Nell'esprimere la nostra soddisfazione, si ricorda altresì che chi scrive firmò, nella qualità di presidente provinciale e regionale di Italia Nostra, gli atti pubblici necessari per l'attivazione delle analisi ambientali e le conseguenti bonifiche dei luoghi della ex miniera. Si evidenzia, infine, per amore di verità e giustezza, che l'attuale Amministrazione comunale ha sempre dimostrato disinteresse verso questo peculiare sito minerario, determinando di fatto un notevole ritardo nelle bonifiche e nel recupero. Il direttore della Riserva Monte Capodarso e Valle dell’Imera Meridionale Edoardo Bartolotta e l'ing. Mario Zurli furono persino costretti ad attivare una petizione popolare, pur di sbloccare lo stato delle cose.
Leandro Janni
Presidente regionale di Italia Nostra Sicilia