secolo di vita. Per l’occasione, il 26 Dicembre, i parenti e la comunità parrocchiale della Chiesa Maria Santissima del Rosario, a cui per lungo tempo ha offerto il suo servizio umile e costante, hanno voluto festeggiare questo evento così importante ringraziando il Signore per il dono di una vita così lunga. Una vita, la sua, in cui ha spesso asciugato lacrime, regalato sorrisi, trasmesso valori, affetto e amore. Seppur privata del dono dei figli ha potuto godere delle gioie della maternità grazie ai tanti nipoti che ha accolto nella sua casa proponendosi come punto di incontro e di unione per tutti. La sua più che una casa è stata e continua ad essere un porto di mare dove ognuno, che da
lì è passato, ritorna con piacere. Loquace, solare, anche se ormai stanca eprovata dalla sofferenza, continua a mantenere, con la sua autorità che da sempre la contraddistingue, il suo ruolo di mater familias e ad attirare eriunire ancora attorno a sé i suoi affetti.
A scrivere una lettera alla redazione del Fatto Nisseno è una nipote, Marilena Ficarra, che per l’occasione ha voluto esprimere a nome di tutti i nipoti e pronipoti esprimo un sincero e affettuoso ringraziamento per aver trasmesso, a ciascuno dei suoi cari, principi e valori cristiani e aver contribuito alla formazione di sane famiglie cristiane che nel contesto in cui vivono danno ogni giorno testimonianza e lavorano per la costruzione di una società migliore.