“Tutta la stagione autunno-inverno ha reso ancora evidente una situazione grave per i consumi, stante la ormai cronica difficolta’ in cui versano i due motori capaci di muoverli: un reddito disponibile reale tornato ai livelli di 27 anni fa ed un sentiment negativo che vede ben il 66% degli italiani sfiduciati. Penso pero’ – afferma Renato Borghi, Presidente di Federazione Moda Italia e Vice Presidente di Confcommercio – che prima o poi si dovra’ assistere ad un’inversione di tendenza della spesa delle famiglie ed auspico che cio’ possa coincidere proprio in occasione dell’avvio di questi saldi”.
“Questa aspettativa – continua Borghi – meno pessimistica, nasce anche dal fatto che i consumatori tornerebbero volentieri al negozio ‘sotto casa’, prediligendo il binomio qualita’-prezzo del dettaglio plurimarca di qualita’. Insomma – conclude il presidente di Federazione Moda Italia – dopo un lungo periodo cosi’ austero, spero che, nonostante le preoccupazioni, la demoralizzazione e lo sconforto, gli italiani non rinuncino al tradizionale e straordinario rito dei saldi, sempre capace di attrarre anche numerosi turisti amanti del bello, del buon gusto e del fashion. Spazio dunque alla soddisfazione dei desideri con la ricerca dell’affare. Abbigliamento, calzature ed accessori saranno, infatti, scontati mediamente del 40%”.
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I saldi ormai sono una presa in giro.con la crisi,già da settimane praticano sconti(sottobanco o mascherati da promozioni o altro).anche qui la politica e'in ritardo,cosa attende a cambiare regolamenti e liberalizzare gli orari(con controlli più attenti rispetto al lavoro nero e sulle effettive ore di lavoro dei dipendenti)