CALTANISSETTA – Ogni famiglia, in occasione dei saldi invernali 2014, spendera’ 340 euro per l’acquisto di capi d’abbigliamento, calzature ed accessori, per un valore complessivo di 5,4 miliardi di euro, pari al 18% del fatturato annuo del settore. E’ quanto risulta dalle stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio. Ad eccezione di Basilicata e Campania che partiranno il 2 gennaio, in tutte le altre regioni l’appuntamento con i saldi invernali e’ fissato per il 4 gennaio.
“Tutta la stagione autunno-inverno ha reso ancora evidente una situazione grave per i consumi, stante la ormai cronica difficolta’ in cui versano i due motori capaci di muoverli: un reddito disponibile reale tornato ai livelli di 27 anni fa ed un sentiment negativo che vede ben il 66% degli italiani sfiduciati. Penso pero’ – afferma Renato Borghi, Presidente di Federazione Moda Italia e Vice Presidente di Confcommercio – che prima o poi si dovra’ assistere ad un’inversione di tendenza della spesa delle famiglie ed auspico che cio’ possa coincidere proprio in occasione dell’avvio di questi saldi”.
“Questa aspettativa – continua Borghi – meno pessimistica, nasce anche dal fatto che i consumatori tornerebbero volentieri al negozio ‘sotto casa’, prediligendo il binomio qualita’-prezzo del dettaglio plurimarca di qualita’. Insomma – conclude il presidente di Federazione Moda Italia – dopo un lungo periodo cosi’ austero, spero che, nonostante le preoccupazioni, la demoralizzazione e lo sconforto, gli italiani non rinuncino al tradizionale e straordinario rito dei saldi, sempre capace di attrarre anche numerosi turisti amanti del bello, del buon gusto e del fashion. Spazio dunque alla soddisfazione dei desideri con la ricerca dell’affare. Abbigliamento, calzature ed accessori saranno, infatti, scontati mediamente del 40%”.