Salute

Lettera a Babbo Natale

Redazione 1

Lettera a Babbo Natale

Lun, 23/12/2013 - 20:57

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Santa Claus Reading a ListCaro Babbo Natale, sono una bimba che vive al centro della Sicilia in una città che si chiama Caltanissetta, dove tutti pare che si vogliano un gran bene, si sorridono e sono gentili gli uni con gli altri, invece in realtà si detestano. Non sò se quello che ti chiederò riuscirai a portarlo sino a qua, le strade sono tutte sgarrupate e  dicono che la viabilità è carente. Ma adesso ne stanno costruendo una grande grande di strada, che è costata un sacco di soldi e per farla hanno tolto i terreni a delle persone  promettendogli di fare altre cose in compenso  e pero adesso quelle persone sono tanto tanto arrabbiate perchè non hanno ricevuto ancore niente in cambio. Pare che sia stato comprato un impianto di bitume da regalargli tra cinque anni a natale. Ti consiglio di non venire a consegnare i regali nell’ora di punta perche nella mia città  c’è tanto traffico ciascuno ha una macchina e tutti le usano   anche  per passeggiare, mio papà quando non c’è niente da fare, mi dice: dai andiamo a farci un giro in macchina. Vieni magari di notte. Io abito in centro e di notte per posteggiare c’è a disposizione il marciapiede attorno alla fontana della piazza principale, quello si che e’ tanto grande, e ci posteggiano tutti. Non pensare di venire in treno perché in treni non arrivano più nella mia stazione. La mia letterina quest’anno ha un tono diverso da quelle degli anni passati ma che vuoi mi sono dovuta adeguare ai tempi. Non  ti posso promettere che sarò buona e neanche che sarò  onesta e corretta,  mi sto esercitando per fare da grande la parlamentare. Ho fatto qualche marachella negli ultimi tempi, ho tirato il velo alla suora nell’ora di religione. Ho corrotto il bidello che ha visto  tutto per non andarlo a raccontare alla preside. Lo fanno anche i grandi e non gli succede niente, al massimo li fanno decadere da parlamentare. Ho picchiato una mia compagna di scuola, ma era di colore e vendeva le borse che mia mamma compra un sacco di soldi nel negozio con il signore che ti apre la porta, se questi sono venuti in Italia per rubarci il lavoro, se ne stiano a casa loro. Quando la maestra fa lezione, io, insieme a tutta la classe, le parlo sopra, grido e la interrompo. Una volta lei si è  arrabbiata urlandoci: ma dove avete imparato queste cose, e noi abbiamo risposto: a “Parta a Porta”, signora maestra. Ma passiamo alle cose serie parliamo dei regali. Intanto vorrei un kit da chirurgo plastico, mamma dice che è la professione dove si guadagna di più. Comincio a fare pratica con le mie compagne di classe che da grandi vogliono fare le veline o le parlamentari tanto è lo stesso. Se mi porti un cesto con tante cose da mangiare invece di portarlo ai poveri faccio tanti piccoli pacchetti e lo riciclo ad amici e parenti i poveri possono aspettare tanto sempre poveri restano, non cambia un cotechino in meno ed io faccio bella figura me lo dice sempre la Santanchè che l’importante è apparire. Sai in tempi di spending review bisogna arrangiarsi. Quest’anno non voglio libri, abbiamo avuto un premier che si è vantato di non aver letto un libro vent’anni, io come minimo posso fare il ministro alla cultura. Siccome sono buona penso pure agli altri. Al mio sindaco gli puoi portare in regalo qualche fontana? Così si rasserena e comincia ad occuparsi dei problemi della città. Antenne no, perchè quella già ce l’abbiamo. Mi servirebbero se fosse possibile trenta microfoni da regale ai consiglieri comunali nel caso dovessero sentirne la mancanza se non venissero rieletti alle prossime amministrative. Non ti chiedo la pace nel mondo a quella ci pensa Nelson Mandela che ora che è lassù se ne potrà occupare più da vicino. L’anno scorso pensavo che tu non esistessi, infatti volevo scrivere a Gesù bambino,meglio parlare sempre col capo, poi ho visto Renzi segretario del PD, la pantomima Berlusconi-Alfano, la Lorenzin ministro della Salute allora ho pensato che c’è posto anche per te nei sogni dei bambini. Insomma ti ho voluto dare fiducia, spero tu faccia di tutto per meritarla. A presto.