Dal 25 ottobre ad oggi il Commissario Straordinario dell’ASP di Caltanissetta dott. Virgilio si è sempre rifiutato di riceverci per darci notizie circa la nascita di un centro autonomo di assistenza per i talassemici. Finalmente in data odierna dopo ben quattro solleciti e dopo una nostra diffida scritta ci ha concesso l’onoredi riceverci per fornirci le notizie richieste. Con sorpresa abbiamo trovato anche una rappresentanza dell’ABE di Caltanissetta e con ulteriore grande sorpresa all’inizio della riunione il dott. Virgilio ci hacomunicato che, non essendo costituiti in associazione riconosciuta, non potevamo intervenire alla discussione ma solamente ascoltare. Lasciamo ai lettori le considerazioni del caso!!!!!!!!!!!!! Chi siamo. Siamo un folto gruppo di pazienti talassemici, costituiti dal 25 ottobre in Comitato Provvisorio spontaneo, assistiti presso il reparto di Ematologia dell’Ospedale S.Elia diretto dal dott. Rizzo Michele. Nel reparto vengono assistiti oltre 120 pazienti talassemici. Dichiariamo che l’equipe medica e paramedica ben diretta dal dott. Rizzo, che ha una esperienza oramai ventennale, fornisce un ottimo servizio a tutti i pazienti, molti dei quali provengono da fuori provincia.
Siamo venuti casualmente a conoscenza, voci di corridoio e non ufficiali, che da alcuni mesi l’ABE di Caltanissetta, perseguendo il solo ed unico scopo di togliere il servizio al dott. Michele Rizzo,personalizzando e radicalizzando un cattivo rapporto personale tra alcuni dirigenti e lo staff medico e paramedico, trovando terreno fertile nell’attuale Commissario, ha lavorato per avere un servizio autonomo. Oggi il Commissario, che ripetiamo ci ha impedito di intervenire al dibattito, senza preventivamentefornire alcuna valida giustificazione medica o scientifica a supporto delle decisioni , ha comunicato chea giorni adotterà un atto aziendale per l’istituzione di un servizio di talassemia così concepito:
sarà scorporato dal Reparto di Ematologia ed aggregato al Centro Trasfusionale;
sarà diretto dall’attuale dirigente del centro trasfusionale, dott.ssa Messana, collaborata per circa tre ore al giorno da una dottoressa, che attualmente presta servizio nel reparto di ematologia, la quale ha già dato il proprio dissenso scritto ad un eventuale trasferimento nell’istituendo nuovo servizio;
avrà nel corso dei prossimi mesi, non precisando tale periodo,assegnato anche un altro medico;
funzionerà in regime di Day-Hospital
Quindi: se oggi i talassemici hanno un’assistenza adeguata e continuata per 24h/24h, che merita di essere solamente migliorata e potenziata, per soddisfare l’ego di qualcuno, a partire dal mese entrante non avranno più;
un reparto presso cui accedere per eventuali ricoveri;
un’equipe medica con ventennale esperienza ed all’altezza della situazione, ma solamente un servizio diretto da un dirigente, sicuramente valido per il centro trasfusionale, ma completamente inesperiente per l’assistenza ai talassemici e che quindi potremmo a buona ragione definire un centro di “ rifornimento sangue”;
un medico ad ore, insoddisfatto, e non gli attuali quattro medici del reparto;
i drepanocitici, una forma particolare di talassemia, non avranno più un posto dove ricoverarsi in casi urgenti, e sono tanti nel corso dell’anno.
Quindi la decisione del dott. Virgilio obbedisce solamente alle richiesta dell’Associazione che vuole scorporare il servizio per sottrarlo all’attuale dirigente, per le motivazione già enunciate, e non alle direttive regionali che qualificano il Centro di Caltanissetta come Centro Spoke di II Livello e pertanto da potenziare con strutture e personale.
Il Comitato dei Talassemici, che non comprende neanche la tanta fretta manifestata dal Commissario e dai rappresentati dell’ABE ad avviare il cosiddetto nuovo servizio, dissente dalle decisioni preannunciate ediffida ancora una volta il Commissario Straordinario dal prendere alcuna decisione.
Comunica che attuerà ogni forma di lotta per conservare quanto di buono in trent’anni, prima i propri genitori guidati dal compianto e indimenticato prof. Leonardo Giambrone, ed adesso i pazienti assieme all’attuale dirigente dott. Michele Rizzo hanno costruito.
Invitano il dott. Virgilio a soprassedere alla decisione preannunciata lasciando al suo successore, di imminente nomina, la grande e onerosa responsabilità di assumere una così importante decisione che riguarda la salute di pazienti cronici.
Dichiarano che non accederanno al nuovo servizio, in caso di sua istituzione, ma continueranno ad accedere all’attuale reparto di Ematologia che è e sarà l’unico punto valido di riferimento nell’intera provincia.
Di seguito la “lettera esposto” inviata dal comitato al Ministro della Salute e all’assessore alla Sanità della Regione Sicilia
Il comitato Provvisorio “Talassemici di Caltanissetta”, istituito in data 24/10/2013, nella figura dei suoi rappresentanti Miccichè Daniela, Giammusso Paola, Calabrò Cesare Maria, Venniro Ivano, Palmeri Giuseppe, con la presente portano a conoscenza delle SS.LL. la decisione preannunciata dall’attuale Commissario Straordinario, in data 11/12/13, riguardante la soppressione del servizio di talassemia facente parte del reparto di Ematologia dell’Ospedale S.Elia di Caltanissetta ed la istituzione di un nuovo servizio.
A miglior memoria del Ministro alla Salute e dell’Assessore alla Sanità si premette:
Che con nota del 25/10/2013 Prot. n° 0021933 veniva chiesto al Commissario Straordinario un incontro per avere chiarimenti in merito alle modalità di istituzione del nuovo servizio di talassemia;
Che con nota del 07/11/2013 Prot. n° 0022875 veniva sollecitato l’incontro di cui sopra;
Che con nota del 21/11/2013 Prot. n° 0024101 veniva presentato il nostro netto dissenso all’istituzione del nuovo servizio in oggetto per le motivazioni ivi relazionate;
Che con nota del 05/12/2013 Prot. n° 0025230 veniva chiesto urgente incontro con il Commissario Straordinario;
Che in data 06/12/3013, a mezzo telefonata della Sig.ra Alessi, il Comitato ha ricevuto convocazione con il Commissario Straordinario per le ore 11:30 del giorno 10/12/2013
Che in data 10/12/2013 il Commissario Straordinario risultava assente alla convocazione dallo stesso indetta.
Che data l’assenza del Commissario la dott.ssa Marcella Santino riceveva i rappresentanti del Comitato ai quali forniva notizie ed elementi di valutazione incompleti e comunque quelli di sua conoscenza;
Che in pari data con nota trasmessa il 11/12/2013, il Comitato diffidava il Commissario Straordinario ad attivare qualsivoglia servizio alternativo e sostitutivo di quello esistente;
Che con telefonata del 11/12/13 il Comitato veniva convocato in riunione urgente per le ore 15.00 della stessa giornata.
( Alla presente si allegano le note richiamate)
Dal 25 ottobre al 11 Dicembre il Commissario Straordinario ha ignorato l’appello del Comitato, costituito esclusivamente da n. 16 da pazienti assistiti presso il reparto di Ematologia, che mirava solamente ad ottenere la versione ufficiale sulle voci che circolavano nel reparto circa un imminente soppressione del servizio di talassemia e l’istituzione di un nuovo servizio in altri locali e con altro personale.
In particolare le voci raccolte riferivano di una situazione di scontro che da alcuni mesi l’ABE di Caltanissetta aveva creato con l’intento di togliere il servizio alla direzione dell’attuale dirigente medico dott. Michele Rizzo. Addirittura venivamo a conoscenza che lo scontro riguardava anche il personale medico e paramedico del reparto. Tale situazione, sembrava che avesse trovato accondiscendenza e terreno fertile nell’attuale Commissario, che aveva assunto l’impegno di attivarsi per risolverlo.
Finalmente il 11/12/13 il Commissario Straordinario, dopo la diffida della stessa giornata nella riunione svoltasi alle ore 15.00, ha fornito le notizie richieste.
Preliminarmente stigmatizziamo il comportamento del Commissario Straordinario per i seguenti motivi:
alla riunione indetta telefonicamente alle ore 11.30, ha invitato e fatto partecipare anche i rappresentanti della Associane ABE di Caltanissetta della quale gli aderenti al Comitato non fanno parte da moltissimi anni: intendeva forse intimidirci?
all’inizio della riunione ha ammonito i rappresentanti del Comitato, guidati dall’arch. Paola Giammusso, a non intervenire al dibattito perché a suo dire non essendo costituiti in regolare associazione non titolati a parlare con l’istituzione: Cosa siamo allora? I pazienti non hanno diritto a parlare?
ha minimizzato tutte le richieste scritte fattagli pervenire dal 25 ottobre definendole “carta igienica”: con la carta igienica si fa un solo uso. Cosa voleva intendere? Lo chiarisca.
Nella riunione, presenti anche il dott. Mazzara e la dott.ssa Santino, il Commissario Straordinario senza preventivamente dare alcuna valida giustificazione medica o scientifica a supporto della sua decisione , ma confermando, incredibilmente, che essa era frutto dello scontro personale tra i dirigenti dell’ABE e il personale del reparto, con particolare riguardo al dirigente dott. Rizzo, ha comunicato che a giorni adotterà un atto aziendale per l’istituzione di un servizio di talassemia così concepito:
sarà scorporato dal Reparto di Ematologia ed aggregato al Centro Trasfusionale;
sarà diretto dall’attuale dirigente del centro trasfusionale, dott.ssa Messana, collaborata per circa tre ore al giorno da una medico non generalizzato, che attualmente presta servizio nel reparto di ematologia, la quale ha già dato il proprio dissenso scritto ad un eventuale trasferimento nell’istituendo nuovo servizio;
avrà nel corso dei prossimi mesi, non precisando tale periodo, assegnato anche un altro medico;
funzionerà in regime di Day-Hospital.
Quindi: se oggi i talassemici hanno un’assistenza adeguata e continuata per 24h/24h, che merita di essere solamente migliorata e potenziata, per soddisfare l’ego di qualcuno, a partire dal mese entrante non avranno più:
un reparto presso cui accedere per eventuali ricoveri;
un’equipe medica con ventennale esperienzanell’assistenza e cura della talassemia, in tutte le sue forme, all’altezza della situazione, ma solamente un servizio ad ore diretto da un dirigente, sicuramente valido per il centro trasfusionale, ma completamente inesperiente per l’assistenza e cura dei talassemici e che quindi, potremmo, a buona ragione definire un centro di “ rifornimento sangue”;
un medico ad ore, insoddisfatto, e non gli attuali quattro medici del reparto;
inoltre, i drepanocitici, una forma particolare di talassemia, non avranno più un posto dove ricoverarsi in casi di urgenza che si manifestano spesso nel corso dell’anno.
Quindi la decisione del dott. Virgilio obbedisce solamente alle richiesta dell’Associazione che vuole scorporare il servizio per sottrarlo all’attuale dirigente, per le motivazione già enunciate, e non alle direttive regionali che qualificano il Centro di Caltanissetta come CentroSpoke di II Livello e pertanto da potenziare con strutture e personale medico specializzato.
Per inciso ci riferiamo al D.A. del 20/12/2011 n. 02646 sul quale è apposta anche la firma dell’attuale Assessore Dott.ssa Lucia Borsellino, allora Dirigente Generale del Dipartimento, la quale quindi comprende perfettamente l’assurdità del progetto che il Commissario vuolemettere in essere.
Il Comitato dei Talassemici, che non comprende neanche la tanta fretta manifestata dal Commissario e dai rappresentati dell’ABE ad avviare il cosiddetto nuovo servizio, con presente, considerato che non ci è stato consentito di parlare, manifesta il totale dissenso rispetto alle decisioni preannunciate e diffida ancora una volta il Commissario Straordinario, cui la presente è diretta solamente per conoscenza, dal prendere alcuna decisione.
Comunica che attuerà ogni forma di lotta per conservare quanto di buono in trent’anni, prima i propri genitori guidati dal compianto e indimenticato prof. Leonardo Giambrone, e adesso i pazienti assieme all’attuale dirigente dott. Michele Rizzo hanno costruito.
Invitano il Ministro alla Salute e l’Assessore alla Sanità, ognuno per le proprie competenze, ad intervenire con la necessaria urgenza per impedire al dott. Virgilio l’emissione di qualsivoglia atto aziendale mirante alla soppressione dell’attuale servizio ed alla istituzione di quello preannunciato.
Dichiarano che non accederanno al nuovo servizio, in caso di sua istituzione, ma continueranno ad accedere all’attuale reparto di Ematologia che è e sarà l’unico punto valido di riferimento nell’intera provincia.
Alla procura della Corte dei Conti, cui la presente è diretta per conoscenza, chiediamo di avviare un’indagine per accertare se i fatti esposti, considerando che già sono stati fatti lavori per i locali del nuovo servizio, determinano un danno erariale per l’Ente.
Certi che la presente troverà favorevole accoglimento e rimanendo a disposizione delleSS.LL. porgono Distinti Saluti.
Caltanissetta 12/12/2013
Comitato Provvisorio “Talassemici di Caltanissetta”