CALTANISSETTA – Il capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, Renato Brunetta, ha presentato un’interrogazione al presidente della commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico, in merito alla puntata di ieri del programma di RaiTre ‘In mezz’ora’ di Lucia Annunziata, nella quale è stato ospite il procuratore capo di Caltanissetta, Sergio Lari. “Il procuratore – scrive il presidente dei deputati di Forza Italia – ha espresso delle considerazioni politiche molto gravi e assolutamente di parte affermando, in sintesi, che con la nascita di un nuovo partito di centrodestra, la mafia sembrerebbe aver perso un asse politico di riferimento. Infatti, a suo dire, l’attuale scenario politico presenta alcune novità a cui Cosa nostra guarda con grande attenzione. Il nuovo partito di centrodestra, che ha spezzato lo schieramento tradizionale – oggi alleato con il centrosinistra – sembra esprimere una linea mai così dura verso la criminalità organizzata e vicina ai pm antimafia. Dall’estratto dell’intervista si evince, in modo manifesto, come il Procuratore Capo di Caltanissetta abbia espresso valutazioni puramente politiche, di parte e assolutamente false che esulano completamente dal proprio incarico, a danno di una intera parte politica”. “Il dialogo tra la giornalista e il procuratore – sottolinea – è stato chiaramente finalizzato a sminuire e denigrare l’operato dei governi di centrodestra, per quanto riguarda i risultati concreti ottenuti nella lotta alla mafia; l’impegno di governo del centrodestra, nel corso degli ultimi anni è stato ufficialmente riconosciuto a tutti i livelli istituzionali, anche da parte di personalità appartenenti alla magistratura, come l’attuale Presidente del Senato Pietro Grasso, Procuratore Nazionale antimafia all’epoca delle dichiarazioni”. Il presidente Brunetta chiede se il presidente della Rai, Anna Maria Tarantola, e il direttore generale, Luigi Gubitosi, “siano a conoscenza delle circostanze esposte e quali iniziative di propria competenza intendano assumere al fine di garantire il diritto di replica e il rispetto del contraddittorio, alla luce di dichiarazioni gravissime e lesive dell’onorabilità di tutti gli esponenti di uno dei principali partiti politici”. Il capogruppo di Forza Italia a Montecitorio chiede inoltre “se il presidente e il direttore generale della Rai non ritengano opportuno dover riferire sui fatti esposti in sede di audizione presso la Commissione”.
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Cosa possiamo pretendere da nani e ballerine
Cose dei turchi cosa ci tocca mantenere. Si dovrebbe indignare per la condotta della loro politica e parla...ma perchè non va a lavorare a fantasilandia e prende il posto di tatù!
ma una interrogazione a Dio onnipotente... (quello vero non lo stesso per cui lui e' servo)per come e' potuto nascere e avere facolta' di parola una persona cosi subdola,viscida e offensiva per l'intelligenza di una persona come il procuratore Lari,la possiamo fare???
il nano purtroppo stavolta ha ragione !!!
si, è io sono babbo natale; Ascolti sig. Butera, che lo stato sia entrato in trattativa con la mafia dopo l'attentato a falcone non c'è dubbio, semplicemente non si sono messi d'accordo, e infatti la strage è continuata con la morte di borsellino; Questa sottospecie di nano dei boschi deve chiudere quella fogna di bocca, perché è palese la corruzione di tutta la classe politica, soprattutto il centro destra che per 20 anni ha fatto lo schifo più assoluto (col totale consenso della falsa opposizione di sinistra).
Così cantava Caterina Caselli: LA VERITA' TI FA MAA-A-AAA-LE LO SO...
Aprite gli occhi: è tutto deciso in partenza dai potenti del mondo, ci fanno vedere ciò che ci vogliono far vedere. Fanno unioni, scissioni e quant'altro solo per prenderci in giro. Si accusano tra loro e si lanciano infamie giorno dopo giorno, ma in realtà sono tutti compagni di un gioco in cui vincono soltanto loro, e noi come i fessi, scommettiamo sull'uno o sull'altro. Ci dicono che c'è la crisi, ma in realtà è soltanto per spremere sempre di più le nostre tasche e arricchire le loro. Ci presentano automobili, elettrodomestici, tablet, telefoni di ultima generazione e quant'altro, solo per convincere le nostre menti che abbiamo bisogno di ciò che in realtà è perfettamente inutile, e quando non riusciamo ad ottenerlo, ci rattristiamo, ci deprimiamo e poi compriamo gli antidepressivi che le loro società farmaceutiche ci vendono! E così ci lavano il cervello! Non siamo in crisi economica, siamo in crisi di identità! SVEGLIAMOCI DUNQUE, solo così potremo recuperare la nostra vera identità!
Noi Siciliani usiamo dire: Quannu unu avi u carbuni vagnatu;;;;;;;
La cosa più grave è Brunetta in parlamento.....
ma perchè non tolgono la parola a questo nano malefico?