Tac guasta e la Cgil, comparto sanità, fa la voce grossa con l’Asp nissena. “Nel presidio ospedaliero mussomelese- lamentano i sindacalisti- si è impossibilitati ad eseguire esami Tac a causa dell’ennesima avaria subita dall’apparecchiatura in dotazione, che risulta ormai obsoleta e poco affidabile dal punto di vista diagnostico”. L’organizzazione sindacale ricorda di avere già avanzato richiesta ufficiale al management, ricevendo rassicurazioni, “per ottenere l’acquisto di una nuova apparecchiatura in sostituzione dell’attuale anche nella considerazione che i continui interventi tecnici operati sulla stessa, per renderla operativa dopo i continui guasti, hanno avuto dei costi non indifferenti che probabilmente avrebbero consentito per davvero la sostituzione di detta apparecchiatura con una nuova”.
La Cgil segnala pure un altro problema: “L’inadeguatezza dell’apparecchio telecomandato per l’esecuzione degli esami radiologici tradizionali che non può essere utilizzato oltre misura poiché anch’esso a rischio avaria e che per scongiurare tale evenienza ha obbligato il dirigente medico responsabile del servizio, a chiudere l’esecuzione degli esami radiologici all’utenza esterna.
A questo va aggiunto anche che l’altra apparecchiatura pensile per eseguire gli esami radiografici è guasta ormai da parecchio tempo e che nonostante le sollecite richieste di riparazione avanzate dal medico responsabile ancora ad oggi non ha subìto nessuna manutenzione”.
La Camera del lavoro, la Rsu Cgil e la Cgil medici, chiedono perciò alla direzione generale dell’Asp, “di tenere fede alle promesse fatte e di sollecitare l’acquisto di una nuova Tac, di un nuovo Ecografo in grado di eseguire anche altri esami rispetto a quelli già al momento eseguibili come ad esempio le ecografie anche nei neonati oltre che all’acquisto di due nuovi apparecchi radiologici”.