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“Barbablù: storia di quotidiana violenza”, al teatro Margherita 27 e 28 novembre

Redazione

“Barbablù: storia di quotidiana violenza”, al teatro Margherita 27 e 28 novembre

Mer, 27/11/2013 - 12:33

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BARBABLU'CALTANISSETTA – Mercoledì 27 e giovedì 28 novembre 2013 alle ore 21:00, al Teatro “Regina Margherita”, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, si svolgerà lo spettacolo “Barbablù: storia di quotidiana violenza” della Compagnia “Il teatro del Cerchio di Parma”, scritto e diretto da Mario Mascitelli.

L’iniziativa, patrocinata dall’Amministrazione comunale, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento delle pari opportunità, dall’Associazione Italiana Donne Medico, dall’Azienda Sanitaria e dalla Croce Rossa Italiana, in collaborazione con il coordinamento contro la violenza sulle donne di Caltanissetta, offre un’importante occasione di riflessione su una vera e propria piaga che mette l’Italia al primo posto in Europa per i reati di omicidio e violenza sulle donne.

Barbablù rappresenta il simbolo della protesta al crescente aumento di violenza fatta in ambito domestico: violenza fisica ma anche psicologica che, come un tarlo, consuma anima e pensieri delle vittime che subiscono gelosie, abusi e pressioni da parte di mariti, fidanzati, compagni che, pur non toccandole nemmeno con un dito, le affliggono con una violenza sottile e quotidiana.

Lo spettacolo, attraverso il ballo, la musica  e le suggestioni poetiche, riesce a evocare, raffigurando la violenza in maniera mai dichiarata, per questo consigliato ad un pubblico adulto, il senso di disagio vissuto dalle vittime.

Sono partito dalla musica – dichiara il regista Mario Mascitelli – presente in maniera importante nel mio spettacolo e dal ballo tango che trovo sia un’ottima rappresentazione del rapporto uomo/donna inteso come equilibrio necessario tra la coppia, il lasciarsi andare e affidarsi al compagno. Il lato drammatico – continua Mascitelli  invece proviene da testimonianze dirette di vittime con le quali ho avuto modo di parlare. Quasi tutte le situazioni presenti in scena, appartengono a storie reali.

Il prezzo unico del biglietto è di 10,00 euro