Acqua più cara, variano le tariffe. Caltqua:”scelta obbligata”

imageCALTANISSETTA – “Le bollette in via di recapito sono state emesse tenendo conto della variazione della tariffa, avvenuta per effetto della delibera dell’Autorità Energia Elettrica e Gas numero 585  del 2012 e della delibera dell’ATO idrico CL 6 numero 18 del 29 aprile 2013. Si tratta di una scelta obbligata alla quale Caltaqua – Società Acque di Caltanissetta SpA -, nella qualità di gestore del servizio idrico per la provincia di Caltanissetta, si è dovuta adeguare non avendo sul punto alcun margine di autonomia operativa alla luce della normativa vigente”.

Lo chiarisce la Società nell’ambito delle azioni messe in campo per garantire un’informazione completa e trasparente anche sulle opportunità per alcune fasce di utenza di fruire di tariffazioni agevolate d’intesa con le amministrazioni locali.

“Nella consapevolezza che stiamo vivendo un momento di sofferenza generalizzata – ha proseguito la Società -, Caltaqua si sente impegnata sempre di più per individuare utili percorsi da seguire per garantire, di concerto con le diverse amministrazioni locali, l’applicazione di tariffe agevolate per le fasce di utenza più esposte ai rischi della crisi e per favorire l’uso più massiccio di buone pratiche per un utilizzo sempre più responsabile delle risorse idriche.

“A solo fine esemplificativo, avendo come riferimento un consumo medio giornaliero di una persona, l’incidenza della variazione della tariffa al consumo, così come al momento è stata determinata,  sarà mediamente di circa 2,5 centesimi  di euro al giorno: l’equivalente, cioè, del costo di una sola tazzina di caffè al bar  al mese.

“Quale soggetto gestore, nell’ottica della politica aziendale improntata da sempre a trasparenza e massima lealtà nel rapporto con l’utenza – conclude la nota -, Caltaqua rammenta che  per ogni informazione e chiarimento gli operatori sono a disposizione nella sede principale di Caltanissetta (Corso Vittorio Emanuele, 61) ed in quelle distaccate di Gela (Via Venezia, 352/354) e di Mussomeli (via Madonna di Fatima, presso la sede del Comune). Inoltre è anche attivo – sempre negli orari di ufficio – il  call center aziendale (0934.23478).

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  • Nisseni svegliamoci, finiamola di lamentarci e poi pagare tutti gli aumenti che hanno deciso. Basta li dobbiamo fermare non siamo un bancomat.

  • L'acqua è un bene primario e pubblico,basta con queste società che ci speculano,deve tornare(come da referendum) ad essere gratuita.che significa il costo di un caffè al mese iniziale più?dove sono le istituzioni che dovrebbero vigilare su questi aumenti...vedrete ad aprile alle elezioni come ci divertiremo

    • Le istituzioni che vigilano o dovevano vigiliare non possono ostacolarli perché si sono fatti assumere figli , nipoti o amici , vedi ex consiglieri comunali . Basta guardare i cognomi e il filo parentale.

      • Spero che la pagheranno tra poco,quanti rivoteranno campisi,o il pd,o altri cavalli di ritorno che sembrano volersi candidare?il successo del m5s mi fa credere che sono sempre meno i poveretti ricattati dal politico di turno

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