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Scommesse:1.059 i centri autorizzati in Sicilia (14 a Caltanissetta), 6.139 operatori

Redazione

Scommesse:1.059 i centri autorizzati in Sicilia (14 a Caltanissetta), 6.139 operatori

Gio, 17/10/2013 - 11:59

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PALERMO – Sono 1.059 i centri scommesse autorizzati in Sicilia e 6.319 gli operatori, compresi i proprietari di slot e videlottery (Vlt), i concessionari per la gestione della rete telematica degli apparecchi che sono anche proprietari delle macchine, i soggetti che si occupano del loro funzionamento e manutenzione e della raccolta delle giocate, i produttori e gli importatori degli apparecchi e delle loro componenti, i titolari degli esercizi che li installano e altri soggetti incaricati di attivita’ funzionali alla raccolta del gioco. Le sale bingo sono 29 e le sale Vlt 250 cosi’ suddivise: 21 ad Agrigento, 14 a Caltanisetta, 51 a Catania, 7 ad Enna, 44 a Messina, 55 a Palermo, 12 a Ragusa, 21 a Siracusa, 25 a Trapani. Questa la fotografia delineata oggi a Catania nel corso di un incontro promosso da Sistema Gioco Italia, federazione di filiera dell’industria del gioco e dell’intrattenimento, costituitasi a Roma nell’ambito di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici per rafforzare la capacita’ di rappresentanza del settore. (AGI) Ct1 e fanno parte Acadi (Associazione concessionari apparecchi da intrattenimento), Acmi (Associazione costruttori macchine intrattenimento), As.Tro-Assotrattenimento (Associazione nazionale gestori di apparecchi da intrattenimento), Federbingo (Federazione nazionale concessionari bingo), Federippodromi (raggruppa i principali ippodromi di galoppo e trotto italiani), Giochi&Societa’ (Associazione di concessionarie di gioco on line). “La nascita della Federazione -ha detto Massimo Passamonti, presidente di Sistema Gioco Italia- e’ il frutto di un percorso avviato dalla Giunta di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici (Csit) con le associazioni della filiera con l’obiettivo di coagulare gli interessi trasversali del settore ed elaborare strategie e proposte unitarie in particolare in merito a politiche fiscali, tutela della legalita’, tutela dell’occupazione e delle risorse umane, innovazione tecnologica, comunicazione”.
La costituzione di una Federazione di filiera del gioco aderente a Confindustria, seconco Giovanni Emilio Maggi, vice presidente Confindustria Sistema Gioco Italia, “rappresenta un passaggio importante di presa di coscienza dell’evoluzione del settore, a conferma della sua raggiunta maturita’ industriale e organizzativa, nonche’ l’opportunita’ di organizzare un’attivita’ di rappresentanza trasversale”.