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Priebke: scontri con lanci di bottiglie tra neonazisti e dimostranti. Esequie sospese

Redazione

Priebke: scontri con lanci di bottiglie tra neonazisti e dimostranti. Esequie sospese

Mer, 16/10/2013 - 00:34

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Albano Laziale (Roma) – I funerali di Priebke sono saltati. Dopo ore di attesa il prete si e’ tolto i paramenti ed ha abbandonato la cappello dove si teneva il funerale Scontri con lacrimogeni in serata tra gruppi di estrema destra e manifestanti che protestavano contro i funerali di Priebke.
Gli incidenti sono avvenuti in via Trilussa ad Albano Laziale, all’esterno della chiesa lefebvriana. Alcuni militanti di estrema destra hanno lanciato un fumogeno e alcune bottiglie contro i manifestanti.
Il tutto e’ durato pochi minuti. E’ intervenuta la polizia ed ha fermato due militanti di estrema destra e un manifestante di sinistra le cui posizioni sono ora al vaglio degli inquirenti.

Per l’intera giornata e’ stato caos per i funerali di Priebke. Grida, insulti, lancio di oggetti, calci e pugni. La folla si e’ scagliata contro il feretro di Erich Priebke, quando e’ giunto alla cappella Lefebvriana della confraternita San Pio X di Albano, dove si sono svolti i funerali. Una cerimonia prima negata dal sindaco della cittadina laziale e poi permessa da una contro-ordinanza del prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, decisione che ha sollevato polemiche anche per l’arrivo ad Albano di un gruppo di militanti dell’estrema destra. La salma ha lasciato il Policlinico Gemelli a bordo di un furgoncino bianco di un’agenzia funebre scortato da due blindati dei Carabinieri. Le forze dell’ordine, con i caschi antisommossa, si sono schierate a presidio della cappella ma non hanno potuto impedire le proteste: oltre 100 persone hanno intonato “Bella ciao”, gridato “Boia”, “Criminale”, “Siamo tutti antifascisti”, “Vergogna, vergogna”, esposto cartelli con scritto “il Padre Eterno ti avra’ (forse) anche perdonato, noi no! Assassino!!!”, lanciato monetine e una busta di spazzatura.

L’arrivo di un sacerdote ha esasperato la tensione: molti manifestanti hanno cercato di bloccarlo e la polizia lo ha poi scortato all’interno della struttura. L’avvocato Paolo Giachini, difensore dell’ex ufficiale nazista, aveva assicurato che sarebbe stata solo “una cerimonia per pochi intimi” come aveva chiesto lo stesso Priebke, una messa in latino e “un momento di raccoglimento che non ha nulla a che fare con la politica”. Ai funerali sono comunque giunti alcuni militanti dell’estrema destra, una ventina in tutto, che hanno fatto saluti romani.
Tra loro anche il leader di Militia Maurizio Boccacci: “Sono qui perche’ partecipo a titolo personale – ha detto – oggi e’ un giorno in cui si rispetta la morte di una persona poi dalla prossima settimana Dio vede e provvede”. Molte le voci critiche al permesso concesso al funerale: in particolare l’Anpi ha parlato di “una decisione inaccettabile” e un “affronto”. Alla Camera il deputato Pd Emanuele Fiano si e’ detto “allibito e scandalizzato” “per il fatto che si sia permesso a un pullman di neonazisti di andare in un Comune, che aveva proibito il funerale e che non lo voleva, a celebrare il maiale Priebke”.
La senatrice 5 stelle, Elena Fattori, eletta nel territorio dei Castelli romani, ha giudicato “inammissibile la mancanza di rispetto verso i cittadini” e ha chiesto le dimissioni del prefetto di Roma.
httpv://youtu.be/BPd9fX8RjW4