Salute

L’invasione cinese in città. L’interrogazione di Oscar Aiello a tutela del commercio nisseno

Redazione

L’invasione cinese in città. L’interrogazione di Oscar Aiello a tutela del commercio nisseno

Lun, 28/10/2013 - 10:23

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Oscar AielloCALTANISSETTA –  In un periodo di grave crisi economica, durante il quale molte aziende hanno chiuso i battenti ed altrettante rischiano di chiuderli, assistiamo anche nel Capoluogo nisseno alla proliferazione di attività commerciali gestite da extracomunitari cinesi. Poiché il moltiplicarsi di queste attività rischia di essere il colpo di grazia ad un economia nazionale e locale già in piena emergenza, il Consigliere Comunale del PDL-FI, Oscar Aiello, ha presentato un’Interrogazione consiliare a tutela di artigiani e commercianti, le cui attività imprenditoriali insistono nella città di Caltanissetta, in ordine ad un indiscriminato proliferare di esercizi commerciali intestati a cinesi. “Imprenditori” che alterano il regime di leale concorrenza, e cancellano possibilità occupazionali, in quanto generalmente si avvarrebbero di industrie prive del rispetto di qualsiasi normativa di sicurezza degli ambienti di lavoro, dove producono prodotti di qualsiasi tipo a prezzi bassissimi sfruttando la manodopera, a volte anche minorile, che viene costretta a turni massacranti e ad operare in condizioni igienico sanitarie talmente precarie da mettere a repentaglio la salute.

imageSulla premessa che a Caltanissetta l’ ”invasione cinese” sta oramai raggiungendo livelli preoccupanti, mettendo in crisi il tessuto commerciale del Capoluogo nisseno, e che la disponibilità di fondi da parte degli immigrati cinesi per l’acquisto dei locali e l’apertura delle loro attività commerciali è talmente elevata da farriflettere sulla provenienza di questo vero e proprio fiume di denaro; considerato inoltre che i negozi di abbigliamento, ed ora anche la massiccia presenza di grandi attività commerciali dove si vende di tutto a prezzi “stracciati”, stanno arrecando grave danno all’economia locale, il Consigliere Aiello ha Interrogato l’Amministrazione locale per sapere se intenda attuare una programmazione di interventi su tutto il territorio cittadino, in sinergia con la Guardia di Finanza e Forze dell’Ordine, atti a contrastare il fenomeno del commercio “Made in China”, nonché, se possibile, controlli sui materiali venduti in tali negozi, per evitare gravi conseguenze anche sul piano della salute dei nisseni.

“Occorre fronteggiare concretamente questo proliferare di attività – dichiara Oscar Aiello – , che tanti danni ha creato e crea alle nostre aziende. Ritengo che al di là del Comune, le autorità competenti debbano procedere ad opportuni controlli sui suddetti cittadini extracomunitari, anche per quanto concerne gli aspetti contributivi e fiscali, nonché l’accertamento della provenienza del denaro per l’apertura e/o l’acquisizione di attività commerciali. Appare infatti strano – conclude Aiello – come vengano riaperti con facilità e velocità negozi lasciati chiusi dai nisseni”.

Di seguito il testo integrale dell’Interrogazione:

INTERROGAZIONE CONSILIARE.

Oggetto: Iniziative a tutela del commercio e delle imprese nissene contro la dilagante “invasione cinese”

PREMESSO CHE

A Caltanissetta l’ ”invasione cinese”, iniziata già molti anni or sono con l’apertura di numerosi negozi di abbigliamento, sta oramai raggiungendo livelli preoccupanti, mettendo in crisi il tessuto commerciale del Capoluogo nisseno;

La disponibilità di fondi da parte degli immigrati cinesi per l’acquisto dei locali e l’apertura delle loro attività commerciali è talmente elevata, che dovrebbe far riflettere sulla provenienza di questo vero e proprio fiume di denaro.

CONSIDERATO CHE

I negozi di abbigliamento, ed ora anche la massiccia presenza di grandi attività commerciali dove si vende di tutto a prezzi “stracciati”, stanno arrecando grave danno all’economia locale;

I prodotti venduti nei negozi cinesi possono presentare rischi, così come per esempio nel caso di giocattoli ed abbigliamento, dove sono state più volte accertate sostanze pericolose per la salute.

TENUTO CONTO CHE

Il proliferare di queste attività commerciali, unito ad una politica nazionale dei prezzi troppo aggressiva e mal controllata, rende sempre più difficile il lavoro a quei nisseni che sono presenti da anni sul territorio con esercizi commerciali tradizionali o di artigianato.

Per quanto sopra, lo scrivente Consigliere Comunale Oscar Aiello

INTERROGA  LA S.V. PER SAPERE:

Se intenda attuare una programmazione di interventi su tutto il territorio cittadino, in sinergia con la Guardia di Finanza e Forze dell’Ordine, atti a contrastare il fenomeno del commercio “Made in China”, nonché, se possibile, controlli sui materiali venduti in tali negozi, per evitare gravi conseguenze anche sul piano della salute dei nisseni;

Se promuoverà, in collaborazione con la Camera di Commercio e Associazioni di categoria, iniziative commerciali “Made in Italy” a prezzi calmierati, nonché informative per la cittadinanza sulla nocività di molti prodotti cinesi.

Si invita a rispondere per iscritto entro i termini stabiliti dal Regolamento.

Il Consigliere Comunale,

Dott. Oscar Aiello