CALTANISSETTA – Quando il lavoro non è d’intralcio all’amore, anzi lo fa nascere e porta a risultati straordinari. È il caso di Rossella Lucà e Michele Averna, due giovani dottorandi siciliani che la passione per la ricerca ha fatto incontrare e poi innamorare. Insieme fanno parte del team italo-belga che ha scoperto la proteina che agisce come interruttore e controlla l’andamento del tumore al seno. Una scoperta che potrebbe portare alla previsione della formazione delle metastasi.
I Romeo e Giulietta siciliani della ricerca sono entrambi originari della provincia di Caltanissetta, Michele è del capoluogo nisseno e Rossella di Gela. Insieme sono dovuti andare in Belgio per perseguire i loro obiettivi professionali. Rossella, 29 anni, è di Gela. Michele, trentenne, è del capoluogo nisseno. Abitavano a pochi chilometri di distanza l’uno dell’altro ma si sono conosciuti a Roma: lui la laurea in biologia l’ha conseguita all’Università di Palermo, lei nell’Ateneo di Catania. Poi il loro percorso di studi è proseguito parallelo: specializzazione in biologia molecolare a Roma Tor Vergata e insieme hanno vinto il dottorato a Leuven in Belgio.
“Non siamo solo partner nel lavoro ma anche nella vita – racconta sorridendo Michele Averna. – Io e Rossella ci siamo conosciuti a lezione e, in modo indipendente, abbiamo fatto domanda di tesi nello stesso laboratorio di ricerca. Poi insieme abbiamo scelto di andare in Belgio. Da lì, anche grazie al contributo della ricercatrice Francesca Zalfa, che è rimasta a Roma, abbiamo raggiunto questi importanti risultati”.
Le strade professionali, solo quelle, dei due dottorandi però potrebbero presto separarsi. Mentre Rossella vuole continuare lo studio del cancro al seno, Michele avrebbe intenzione di tornare in Italia. “Vorrei occuparmi di ricerca clinica, qualcosa di più applicato rispetto alla ricerca di base: Vorrei occuparmi dello studio dei farmaci, come vengono testati clinici sui farmaci”.
(Claudio Porcasi – BlogSicilia)