CALTANISSETTA- Presentate, alla cittadinanza,in una conferenza stampa, a Palazzo Moncada, le cartoline che raffigurano il Monumento del Redentore, realizzate dai Comitati di quartiere, dalla diocesi di Caltanissetta, dalla Pro-Loco,dall’Associazione QR e dall’imprenditore William Di Noto che ha finanziato l’iniziativa. Presenti alla conferenza stampa tanti nisseni interessati alle cartoline ai quali sono state donate. La conferenza stampa è stata condotta dal Presidente della pro-Loco, Giuseppe D’Antoni; sono intervenuti: l’Assessore alla cultura – Laura Zurli, il vicario generale- don Pino La Placa, il Coordinatore dei Comitati di Quartiere- Carlo Campione, l’associazione QR- Ombretta Petitto. Presenti alla conferenza l’On. Gianluca Miccichè, l’On. Giancarlo Cancelleri e l’Onorevole Azzurra Cancelleri. Le cartoline rappresentano una tappa per la realizzazione del progetto, redatto dall’Arch. Giuseppe Cassetti, componente del direttivo del Coordinamento dei Comitati di quartiere. Il progetto denominato: “animiamo il Redentore” è stato adottato dalla curia vescovile, unica proprietaria del sito. Le cartoline stampate sono state 32.000 e saranno gestite dalla Pro-loco e dai Comitati di quartiere gratuitamente. E’ stato ribadito che un’iniziativa che nasce gratuitamente non poteva che concludersi con un regalo fatto ai nisseni. Diventa necessario ormai ricollocare le balaustre divelte. E’ ufficiale che il Comune ha stanziato 35.000 Euro. Si spera in un intervento rapido. Don Pino La Placa ha assicurato che a breve verrà costituito il tavolo tecnico che si occuperà della piantumazione degli alberi tagliati, nonchè la realizzazione della Via Crucis che partirà dalle pendici del Monte San Giuliano e del riordino delle attività commerciali che dovranno assicurare alcuni servizi necessari ai pellegrini.
Michele Spena
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Un meritato plauso a tutti coloro che impegnano parte del loro tempo per finalizzare il progetto di riqualificazione del nostro Redentore, ma non dimentichiamo che il 90% delle antenne Radio/Tv, a suo tempo collocate su suolo di proprietà della Curia Vescovile, rendono il luogo fuorilegge così come stabilito dal "Gruppo di Lavoro Interministeriale per la tutela dell'inguinamento elettromagnetico".
Viene spontaneo chiedersi se gli eventuali compensi sborsati dai proprietari delle antenne Radio/TV sono tassati.