MUSSOMELI – Un caso più unico che raro. Una sorpresa di madre natura che stupisce gli esperti e sulla quale adesso i veterinari e i tecnici dell’Istituto Zooprofilattico di Palermo dovranno cercare di dare una risposta. Come sia possibile che un agnellino, grande appena 30 giorni, riesca a produrre del latte che zampilli da delle mammelle appena formate? Il primo a chiederselo è stato Biagio Piazza, proprietario di una fattoria di Mussomeli, nel Nisseno, che circa venti giorni fa ha fatto l’incredibile scoperta.

“Stavo lavorando nell’ovile quando ho notato in uno degli agnellini uno strano rigonfiamento- racconta Piazza-. Pensavo al peggio, ad un morso di qualche altro animale. Poi, quando ho toccato quella sporgenza, è fuoriuscito un fiotto di latte. Non credevo ai miei occhi, per me era impossibile, ho chiamato i veterinari dell’Asp. Al telefono nemmeno loro ci credevano, pensavano ad uno scherzo, ma appena arrivati sono rimasti altrettanto stupiti”.

I medici hanno raccolto delle provette di latte e li hanno inviate all’Istituto Zooprofilattico per le analisi. “Mi hanno detto che per loro si trattava del primo caso- aggiunge Biagio Piazza-. In effetti è insolito; ci vuole un anno prima che questi animali siano pronti per l’allattamento. In questo caso l’agnellino è così piccolo che ha ancora il cordone ombelicale attaccato, ma incredibilmente ha le mammelle. Loro sospettano che sia colpa di un ormone fin troppo sviluppato”.

In questa azienda familiare, Milk (così è stata ribattezzata l’agnellino), è diventata la mascotte. Ma considerata la sua peculiarità non è escluso che ne diventi la star.

– See more at: http://www.giornalesicano.it/index.php/in-evidenza/item/2297-shock-a-mussomeli-per-un-caso-unico-al-mondo-agnellino-di-30-giorni-fa-il-latte#sthash.mAWkTUgs.dpuf

MUSSOMELI – Un caso più unico che raro. Una sorpresa di madre natura che stupisce gli esperti e sulla quale adesso i veterinari e i tecnici dell’Istituto Zooprofilattico di Palermo dovranno cercare di dare una risposta. Come sia possibile che un agnellino, grande appena 30 giorni, riesca a produrre del latte che zampilli da delle mammelle appena formate? Il primo a chiederselo è stato Biagio Piazza, proprietario di una fattoria di Mussomeli, nel Nisseno, che circa venti giorni fa ha fatto l’incredibile scoperta.

“Stavo lavorando nell’ovile quando ho notato in uno degli agnellini uno strano rigonfiamento- racconta Piazza-. Pensavo al peggio, ad un morso di qualche altro animale. Poi, quando ho toccato quella sporgenza, è fuoriuscito un fiotto di latte. Non credevo ai miei occhi, per me era impossibile, ho chiamato i veterinari dell’Asp. Al telefono nemmeno loro ci credevano, pensavano ad uno scherzo, ma appena arrivati sono rimasti altrettanto stupiti”.

I medici hanno raccolto delle provette di latte e li hanno inviate all’Istituto Zooprofilattico per le analisi. “Mi hanno detto che per loro si trattava del primo caso- aggiunge Biagio Piazza-. In effetti è insolito; ci vuole un anno prima che questi animali siano pronti per l’allattamento. In questo caso l’agnellino è così piccolo che ha ancora il cordone ombelicale attaccato, ma incredibilmente ha le mammelle. Loro sospettano che sia colpa di un ormone fin troppo sviluppato”.

In questa azienda familiare, Milk (così è stata ribattezzata l’agnellino), è diventata la mascotte. Ma considerata la sua peculiarità non è escluso che ne diventi la star.

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MUSSOMELI – Un caso più unico che raro. Una sorpresa di madre natura che stupisce gli esperti e sulla quale adesso i veterinari e i tecnici dell’Istituto Zooprofilattico di Palermo dovranno cercare di dare una risposta. Come sia possibile che un agnellino, grande appena 30 giorni, riesca a produrre del latte che zampilli da delle mammelle appena formate? Il primo a chiederselo è stato Biagio Piazza, proprietario di una fattoria di Mussomeli, nel Nisseno, che circa venti giorni fa ha fatto l’incredibile scoperta.

“Stavo lavorando nell’ovile quando ho notato in uno degli agnellini uno strano rigonfiamento- racconta Piazza-. Pensavo al peggio, ad un morso di qualche altro animale. Poi, quando ho toccato quella sporgenza, è fuoriuscito un fiotto di latte. Non credevo ai miei occhi, per me era impossibile, ho chiamato i veterinari dell’Asp. Al telefono nemmeno loro ci credevano, pensavano ad uno scherzo, ma appena arrivati sono rimasti altrettanto stupiti”.

I medici hanno raccolto delle provette di latte e li hanno inviate all’Istituto Zooprofilattico per le analisi. “Mi hanno detto che per loro si trattava del primo caso- aggiunge Biagio Piazza-. In effetti è insolito; ci vuole un anno prima che questi animali siano pronti per l’allattamento. In questo caso l’agnellino è così piccolo che ha ancora il cordone ombelicale attaccato, ma incredibilmente ha le mammelle. Loro sospettano che sia colpa di un ormone fin troppo sviluppato”.

In questa azienda familiare, Milk (così è stata ribattezzata l’agnellino), è diventata la mascotte. Ma considerata la sua peculiarità non è escluso che ne diventi la star.

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