PALERMO – “Noi non facciamo professionismo dell’antimafia, ma ci muoviamo con atti concreti e rischiando la pelle”. Lo dice Ivan Lo Bello, past president e delegato nazionale per l’education di Confindustria. ”Quando abbiamo iniziato a parlare di etica – aggiunge – lo abbiamo fatto nella consapevolezza che una certa impostazione non dovesse restare solo teoria, ma tramutarsi in mercato, regole, trasparenza, innovazione, coesione sociale”.
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Avete stancato, lo avete capito????
Oramai siete un prodotto scaduto. A noi imprenditori servono i fatti non le parole inutili (zona franca, etica, ecc.).
Non servono oggi queste cose. E voi avete dimostrato che di concreto non siete riusciti a far nulla. L'economia è morta e ancora state li a raccontare favole...
Ritornate ai vostri lavori precedenti e lasciate a chi potrebbe fare qualcosa di vero i vostri attuali ruoli. Ve ne saremo grati!
A lui non è un professionista dell'antimafia.......quando l'ipocrisia prevale sulla ragione ...Sig Lo Bello ci racconti delle sue idee di modello di sviluppo per la Sicilia, ci parli di de localizzazione che i suoi colleghi confindustriali sistematicamente attuano per cercare un extra profitto lasciano nella disperazione migliaia di famiglie , sig. Lo bello ma lei cosa ha fatto di così eclatante per l'Italia oltre al solito copione scritto e recitato infinite volte da lei è dai suoi accoliti . Basta sig Lo Bello ormai non prendete in giro più nessuno abbiamo capito tutti di che pasta siete .