Centro di accoglienza di Pian del Lago: evasione di massa e blocco stradale

CALTANISSETTA – Circa 400 immigrati sono usciti in massa dal centro di accoglienza di Pian del Lago di Caltanissetta per occupare la strada e protestare contro la mancata convocazione da parte della commissione per i rifugiati politici. I profughi, appartenenti a diverse etnie, ospiti della struttura, oggi pomeriggio hanno invaso e paralizzato la strada provinciale 5, l’arteria che costeggia la struttura e collega alla statale 640. Tutti si sono seduti sull’asfalto  e davanti ai cancelli, impedendo alle auto di percorrere la strada nei due sensi di marcia. A presidiare la zona reparti antisommossa e mezzi delle forze dell’ordine.

La protesta è  rientrata poco dopo le 19, dopo la mediazione del questore di Caltanissetta Filippo Nicastro. I profughi, appartenenti a diverse etnie, per ore hanno bloccato i dipendenti della cooperativa Albatros 1973 e le forze dell’ordine, impedendo loro di uscire o di entrare. Gli immigrati sono fuoriusciti dal centro di accoglienza, creando un blocco stradale sulla provinciale 5. Momenti di forte tensione si sono registrati fra gli extracomunitari e le forze dell’ordine.

Alla protesta si sono uniti anche gli oltre cento immigrati in attesa di entrare nel Centro di accoglienza e che bivaccano negli spazi pubblici in condizioni igienico-sanitarie pessime.

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  • il sonno della ragione sarà la causa di eventi ormai imminenti nella nostra città

    si partirà con la molestia e si terminerà con qualcosa di peggio sotto lo sguardo indifferente della comunità

    solo a quel punto ci sarà il risveglio delle masse

    ma sarà troppo tardi

    le conseguenze saranno brutali

    e non ci sarà cooperativa o ministro che terrà a bada la furia cieca di una comunità ferita

    see u soon

  • Che poi vorrei dire ai politici... Cavolo...fatevi anche un po furbi...cominciate la campagna elettorale portando avanti come progetto lo sgombero o quantomeno l' "alleggerimento" del CIE e degli immigrati/prostitute che bivaccano e delinquono in cittá senza fissa dimora...ma forse chiedo troppo...sta furbizia non ce l'hanno!

  • Nel nome del rispetto della dignita' umana,sulla quale nulla da eccepire, senza abbandonarsi a facile perbenismo, diciamolo senza ipocrisia: la ns citta',il ns territorio,la ns condizione sociale-economica, non puo' permettersi una situazione cosi grave da sostenere. Da questa forzata aggregazione da 3mondo,si stanno creando presupposti per lo sviluppo di delinquenza variegata e differenziata. Stiamo ancora a guardare e ad impietosirci ??? La politica locale che fa, oltre a piacersi davanti allo specchio ?

  • Temo che in questa città prima o poi succederà qualcosa di grave. Oramai il numero dei profughi è sproporzionato rispetto alle forze dell'ordine presenti al centro di accoglienza; anche la polizia ora, paradossalmente, è in pericolo. La cosa grave è che la politica, partendo dal livello locale, non dichiara lo stato di emergenza, poiché di questo si tratta. Non è possibile che ogni giorno chi percorre la strada che passa davanti al centro di accoglienza, debba temere di essere bloccato da gente che non ha niente da perdere, con tutte le ragioni che possono avere. Il fenomeno della prostituzione delle ospiti del centro di accoglienza, è la prova che la situazione sia totalmente sfuggita di mano. Ricordo che nessuno dei politici precedenti si oppose in modo netto contro la realizzazione della struttura in una zona che dovrebbe essere il fiore all'occhiello della città, cioè la zona degli impianti sportivi. Questi sono i risultati, e ora ce li teniamo.

    • Mai parole furono più sagge!!!
      Il paradosso sai qual è caro Francesco, ed è la cosa che fa più inc***are, è che commenti come il tuo ed altri, vengono letti su questo giornale da un sacco di persone, che nella maggior parte dei casi, sono "daccordissimo" con ciò che espliciti... Ora io non capisco com'è che fra questi lettori non ci sia nessun membro dell'attività (o meglio inattività) amministrativa di questa città... è molto strano, soprattutto considerando il fatto che quando esce una notizia di un esponente del partito A, arriva subito la risposta offensiva di un esponente del partito B, e viceversa, per cui c'è chi, fra questi, è "deputato" alla carica di lettore delle notizie che escono quotidianamente... ma allora che prenda atto anche di questa grave situazione! Se non crede a ciò che legge, ma vuole anche vedere, si faccia un giro la sera in Via Rochester, o in Via Cavour, si faccia un giro in zona Pian del Lago (dove io personalmente risiedo ed è una situazione da savana africana, credetemi!) o ancora, se non contento, si faccia un giretto la sera (ma anche di giorno!) con la propria mogliettina in quello che ormai è il "quartiere arabo" della città, dove l'Italiano è diventato la seconda lingua ufficiale!
      Devo aggiungere altri elementi? Potrei, ma per ora bastino questi!
      Svegliatevi cari politici e prendete provvedimenti seri che questa città di vecchi e giovani che non vedono l'ora di andarsene non ne può più!

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