Redentore: l’infiorata resterà collocata fino a Domenica 11 Agosto

CALTANISSETTA-In questo periodo di ferie, tanti sono stati i nisseni che hanno riassaporato il piacere di recarsi al Redentore, chi per fare un pellegrinaggio al Santuario, che per fare una visita al monte San Giuliano chi per ammirare lo splendido panorama. Molti i nisseni emigrati che ritrovandosi a Caltanissetta hanno chiesto di lasciare l’infiorata per altri giorni. Il coordinamento dei Comitati di quartiere ha così deciso di continuare ad innaffiare i fiori fino a Domenica 11 Agosto. Lunedì 12 Agosto la ditta incaricata completerà i lavori di pulizia della base che sostiene il Monumento, ricoprendolo della “vernice sacrificale” che eviterà ai vandali di imbrattare i muri in maniera indelebile, così basterà una spugna per ripulire il Monumento. Dalle ricerche fatte pare che le balaustre che contengono il piazzale retrostante il Monumento, ad oggi divelte, siano state aggiunte in un secondo momento dalla collocazione della Statua e che prima esisteva una recinzione in ferro battuto. Sarebbe interessante ripristinare il tutto come era originariamente. Il Coordinamento dei Comitati di quartiere si sta adoperando, infatti, per avere dei preventivi dai fabbri della città, chiedendo, come per i fiorai che hanno allestito l’infiorata, un aiuto economico. Il problema che tanti nisseni sollevano è la collocazione al Monte dei tralicci, alcuni dei quali, risultano abusivi. Un problema che ha sollevato anche la Soprintendenza ai Beni Culturali, essendoci un vincolo paesaggistico sul Monte San Giuliano non rispettato dai più. Le proposte sono tante: alcuni sostengono di trasferire tutti i ripetitori sull’antenna della RAI, ormai dismessa. Altri ritengono di valorizzare l’Antenna, come un Museo radiofonico, anche considerate le ultime esternazioni del Sindaco che sarebbe interessato ad acquistare il terreno su cui insiste l’Antenna, anche se ancora oggi non c’è nulla di concreto. Si aspetta il ritorno del Vescovo per istituire il tavolo tecnico che si occuperà della piantumazione della scarpata, della realizzazione della “Via Crucis”, della regolamentazione delle attività commerciali.

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  • Ha ragione Graziella, a prescindere l'attività dei Comitati, purtroppo se il Redentore è ridotto in queste condizioni nel tempo la Curia è stata assente e di conseguenza impropriamente altri senza alcuno titolo ne hanno preso possesso. Dobbiamo pretendere che si inizi ad un percorso diverso e di appropriarci Noi cittadini di un Monumento unico.

  • Oggi più che mai bisogna essere coerenti prima con sei stessi e poi con i fedeli ,il coordinamento e tutti i cittadini. Le chiacchere stanno a zero . Sopra il monte San giuliano manca il rispetto per il luogo sacro . Bisogna che ci siano delle regole certe per tutti. La chiesa nissena al monte san giuliano è assente! Diciamola tutta!
    Bravi per la vostra testardaggine.

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