CALTANISSETTA – Martedì 20 Agosto alle ore 21,15 all’Anfiteatro dell’Oasi della Cultura di Caltanissetta ci sarà il quinto appuntamento della Stagione Estiva Nissena 2013, organizzata dal Teatro Stabile Nisseno con la direzione artistica di Giuseppe Speciale e il patrocinio gratuito del comune di Caltanissetta. A calcare il palcoscenico dell’Oasi della Cultura sarà Manlio Dovì che per l’occasione porterà in scena “Il Paraninfo” capolavoro di Luigi Capuana.
Salta sulla scena con un balzo Manlio Dovì e le luci si accendono improvvisamente sul palco. Il poliedrico artista siciliano non veste ancora i panni di alcun personaggio, ma interpreta se stesso, l’attore, il comico, l’imitatore che ha consacrato la sua notorietà al grande pubblico entrando a far parte del Bagaglino. Racconta storie, fa battute sugli ultimi avvenimenti di politica e attualità mentre compare alle spalle dell’attore, dipinta sulla scenografia, la maschera ridente delle commedia greca che, da li a poco, diventerà la vera protagonista, vestendo virtualmente il volto di ogni singolo personaggio dello spettacolo. Inizia la pièce teatrale “Il Paraninfo” e subito salta all’occhio che trucco e costumi indossati dagli attori in scena sono esagerati, caricaturali, spropositati, con imbottiture, nasi finti e grosse capigliature, poiché ogni personaggio, rappresenta una maschera, una carattere, che da subito lo spettatore riesce ad identificare, come la serva sciocca, la moglie civettuola, le vecchie zitelle e il colto professore propenso alla citazione aulica. L’unico a non indossare alcuna maschera, stranamente e volutamente è il protagonista, don Pasquale Minnedda, ex maresciallo della guardia di finanza, paraninfo, cioè combinatore di matrimoni per passione e per diletto.
La commedia teatrale, diretta magistralmente dal regista e attore del Teatro Stabile di Catania Angelo Tosto, che per la prossima stagione teatrale invernale dirigerà il Teatro Stabile Nisseno che con lui aumenterà sicuramente la professionalità e la maturità artistica (come sostiene il direttore della compagnia Giuseppe Speciale) è tratta dalla novella in lingua dialettale “Il Paraninfo” di Luigi Capuana, scrittore siciliano, teorico del verismo, che inserisce nel testo vicende divertenti, equivoci e situazioni comiche, che riservano però risvolti umani e sociali. “Un capolavoro di comicità brillante nonché uno spaccato sociale dell’Italia post-unità di fine ‘800” viene definito lo spettacolo, ma a volte, la rilettura postuma del testo, lascia volutamente fuoriuscire anacronismi e riferimenti a fatti storici ancora non avvenuti, come l’esilarante momento in cui Manlio Dovì nei panni di don Pasquale, si affaccia al balcone e proclama la necessità di una legge che obblighi tutti al matrimonio, mimando la mascolina postura e dialettica di Benito Mussolini. L’attore siciliano si diverte nel corso della serata, ad utilizzare giochi linguistici tipici dell’avanspettacolo, come la deformazione delle citazioni in latino proclamate dal colto “professore” personaggio in cerca di moglie, producendo un’impetuosa satira all’italiano pomposo, e attuando l’utilizzazione ludica della funzione metalinguistica e giochi di parole alla Totò. Costo del biglietto Euro 10,00. Le prenotazioni vengono effettuate presso il botteghino dell’Oasi della Cultura. Info:0934/584652 – 340/9790959 – 333/3635675.
Oasi della Cultura, martedì in scena Manlio Dovì con “Il Paraninfo”
Dom, 18/08/2013 - 19:52
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