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Mussomeli, ottava di San Calogero: chiesa gremita e fedeli entusiasti

Redazione

Mussomeli, ottava di San Calogero: chiesa gremita e fedeli entusiasti

Mar, 27/08/2013 - 16:55

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MUSSOMELI- Un’ottava di San Calogero, quella appena trascorsa, dove una chiesa costantemente  gremita per l’intera durata delle celebrazioni ha messo in evidenza un egual numero di fedeli che hanno condiviso la gioia e la sacralità delle celebrazioni. Il popolo dei fedeli del Santo eremita taumaturgo di Calcedonia venerato nella chiesa di San Giovanni Battista si trova concorde sul fatto che quest’anno la parola di Dio ha trovato la giusta quanto efficace diffusione attraverso la persona del parroco, il giovane Don Ignazio Carrubba anche Rettore del Santuario della Madonna dei Miracoli che , come dallo stesso più volte predicato, ha messo a servizio dello Spirito Santo la sua persona fisica ed il suo sapere. Collaborato dal non più giovanissimo ma sempre lucido ed attivo padre Maniscalco, Don Ignazio ha dalla sua il merito di aver rinvigorito e ridato splendore, sia ecumenico che folcloristico, ad una importante festa religiosa come quella del santo eremita Calogero che da sempre, in coincidenza con il calendario religioso, è quasi coincisa con l’inizio della più grande festa religiosa mussomelese assieme a quella del Corpus Domini: la festa della Madonna dei Miracoli. Insomma, il giovane parroco e rettore, su incarico del vescovo S.E. Monsignor Russotto, avrà il difficile compito di rendere collaborative e polifunzionali due comunità religiose, come quella del Santuario della Madonna dei Miracoli e quella di San Giovanni  Battista, che in un passato non troppo lontano hanno vissuto la “lontanza” di circa 50 metri con una sana quanto sempreviva competizione confraternale. Da oggi in poi e calcisticamente parlando, “nessun derby confraternale” ma l’impegno dei fedeli e degli iscritti alle relative confraternite di condividere e vivere la nuova realtà come una sola, grande comunità di fedeli fratelli in Cristo.