CALTANISSETTA – “L’Allegoria dell’Italia” tornerà … a casa. Il quadro dipinto dal famoso pittore palermitano Gino Morici nel 1934 per abbellire la sala dei telegrafi dell’ex posta centrale sarà esposto nuovamente nella nicchia appositamente ricavata a suo tempo. Ieri mattina è stato firmato il protocollo d’intesa tra il presidente della Banca di Credito Cooperativo del Nisseno, Giuseppe Di Forti, e il direttore della sede provinciale di Caltanissetta di Poste Italiane Antonio Sferlazzo, accompagnato dalla responsabile della comunicazione regionale Maria Grazia Lala. A far da garante il soprintendente ai Beni Culturali Salvatore Gueli che ieri mattina era presente insieme ad altri dirigenti dello stesso ufficio, Giovanni Crisostomo Nucera e Donata Giunta. Il dipinto che era stato trasferito vent’anni fa nella nuova sede delle poste di via Leone XIII sarà restituito ed esposto per otto mesi. “Sarà un momento importante – ha dichiarato Di Forti – perché avremo la possibilità di ammirare il quadro come i nostri antenati lo hanno visto. Non c’è nessun contenzioso con le Poste e qualora trovassimo l’accordo il trasferimento diventerà definitivo”.
httpv://youtu.be/IE-ysVWc_VA
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ma solo per un periodo breve, perchè questo quadro è stato dedicato alle Poste Italiane, ed è l'unico esemplerare trasportabile del Morici, che ricorda proprio questa dedicazione, mentre gli altri affreschi dello stesso autore Morici rimangono nello stesso palazzo delle ex poste oggi della Banca di Credito Cooperativo del Nisseno. Ai nuovi proprietari va ricordato che bisogna riconoscere che non si può pretendere troppo e che è legittimo che tale dipinto rimanga alle Poste Italiane.