Incidente in via Candura. Nissena guida sotto effetto di cocaina, 2 denunce

CALTANISSETTA – Nella mattinata, i Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Caltanissetta, hanno denunciato a piede libero due persone per detenzione ai fini di spaccio e guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Intorno alle ore 07.00, la centrale operativa del comando provinciale di Caltanissetta, allertata dal personale dei vigli del fuoco e dal pronto soccorso dell’ospedale “Sant’Elia”, ha inviato in via Stefano Candura la gazzella della radiomobile, a seguito di un incidente stradale autonomo.
Giunti sul posto, i militari, dopo aver constatato l’assenza del conducente e dopo aver verificato che non era stato effettuato alcun intervento di soccorso da parte del personale “118”, insospettiti, hanno eseguito una perquisizione nell’automobile, una “Citroen”, completamente ribaltata, distrutta ed accartocciata sul marciapiede.
A seguito della perquisizione all’interno dell’abitacolo, infatti, i militari hanno rinvenuto due involucri contenenti due pietre di cocaina purissima del peso complessivo di 5.0 grammi, posti sotto sequestro.
I carabinieri hanno dunque allertato la centrale operativa e, dopo immediate verifiche, hanno dato inizio alle ricerche nelle zone limitrofe al luogo dell’incidente.
Contestualmente, i militari hanno notato due giovani, un uomo ed una donna, avvicinarsi alla macchina, a piedi e con fare sospetto. I due, nei pressi dell’abitacolo avevano lo sguardo rivolto all’interno della carcassa, come a voler cercare qualcosa ma, alla vista dei militari che si erano avvicinati per identificarli, l’uomo si dava ad una precipitosa fuga per le vie del quartiere “San Luca”, mentre la donna veniva invece bloccata e, a seguito di perquisizione personale, veniva trovata in possesso di un terzo involucro, contenente una pietruzza di 0.5 grammi di cocaina, occultato all’interno della borsa che la stessa portava al seguito.
Una seconda “gazzella” della radiomobile, giunta sul posto per coadiuvare i colleghi, si dirigeva verso il quartiere “San Luca” in cerca del fuggitivo e dopo qualche minuto, l’uomo, nascosto all’interno di un cortile condominiale, veniva rintracciato.
I due, dopo gli accertamenti di rito, sono stati accompagnati presso il comando della compagnia carabinieri in viale regina margherita, dove, messi alle strette, hanno confessato le proprie responsabilità, dichiarando di aver provocato autonomamente l’incidente e che alla guida della citroen vi era la donna.
Pare che la stessa, a causa di un malore improvviso, presumibilmente dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti ed a causa della forte velocita’, avrebbe perso il controllo dell’autovettura che, dopo aver urtato contro un palo della segnaletica stradale, si ribaltava completamente finendo sul marciapiede. Dopo l’impatto, per paura delle possibili conseguenze, i due si erano allontanati autonomamente dal luogo dell’incidente ma avevano deciso di tornare poi sul posto. Compilati gli atti di rito, la donna veniva accompagnata dal personale del “118” presso il locale pronto soccorso dove sono ancora in atto gli accertamenti sanitari ma si esclude comunque il pericolo di vita.
Per i due giovani, m.M., nissena, di ventotto anni e g.G., anch’egli nisseno, trentacinquenne, sono scattate le denunce a piede libero per le violazioni previste dall’art. 73 d.P.R. 309/90 (detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti) e dell’art. 187 c.D.S. (guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti – reato contestato solo alla donna).
Le attività di indagine, condotte dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di caltanissetta, sono tuttora in corso, mentre la droga e l’autovettura sono state poste sotto sequestro, a disposizione dell’autorita’ giudiziaria.

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  • Pochi giorni fa ci fu un contento sul lavoro delle forze dell'ordine dove si lamentava che continuando con le denunzie per guida sotto influenza di alcool e stupefacentisarebbero rimasti solo loro.. Quello che è accaduto se non ci fossero i controlli sarebbero all' ordine del giorno con conseguenze ancor più gravi caro amico......

  • i giovani e non, che usano droghe vanno aiutati a capire che il maggior nemico dell'avvenire e della felicità è la dipendenza che toglie la libertà e la volontà decisionale.
    Infatti a volte penso che il luogo comune della mancanza di lavoro è
    un alibi a non sforzarsi per il bene e lasciarsi andare... con i soldi
    di chi e a spese di chi?
    Ma se si vuole ci si può rialzare e ritornare sulla strada buona.

  • Disgraziati!!! poteva succedere un macello considerato che in quel tratto transita tanta gente a piedi...!!!!!!!

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