CANICATTI’ – Nella settimana a cavallo di Ferragosto, in sindaco di Canicattì (36 mila abitanti) Vincenzo Corbo ha deciso di chiudere gli uffici comunali per ferie, tra le proteste. Corbo spiega la sua scelta con le ”previsioni di minor afflusso nel periodo e con la necessità di ridurre le spese”. La decisione ha colto di sorpresa quanti dovevano partire e si ritrovano con la carta d’identità scaduta e quanti avevano atteso le ferie per sbrigare le pratiche burocratiche.
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Qualcuno spieghi al sindaco che il Comune non è "cosa sua".
E poi, dove starebbe tutto il risparmio al quale si riferisce?
Complimenti al sindaco. Ma se qualcuno avesse avuto bisogno della carta d'identità oppure una dichiarazione di morte, gli impiegati dove erano? Ho l'impressione che ci sia una interruzione dippubblico servizio.
direi proprio di si...assurdo. Che possa venire latroika a tagliarli tutti