CALTANISSETTA – C’erano tutti “vecchie e nuove glorie” della politica, amministratori e dirigenti di partito ad accogliere il ministro della funzione pubblica Gianpiero Dalia arrivato in città per il comitato provinciale dell’Udc . Una delle prime uscite istituzionali del componente del governo, giunto a Caltanissetta per serrare le fila di un partito che va verso la ristrutturazione e la consolidazione. Composto da varie anime differenti per età e percorsi politici. E la differenza si è sentita tutta ascoltando i numerosi interventi che si sono susseguiti ;una la richiesta, che pian piano è diventata un coro unanime, la necessità di capire verso dove va il partito e quali i riferimenti sociali . Tracciata inoltre un’analisi degli errori che ha portato alla “debacle” delle nazionali , “Liste che si potevano fare anche meglio” si è sentito in un intervento . Di contro c’è stato il successo delle amministrative sindaci e consiglieri comunali neo eletti presenti, che sono stati ringraziati uno per uno dal deputato regionale Gianluca Miccichè e proprio l’elezione di Miccichè è stata lo spartiacque tra vecchio e nuovo, tra tradizione e rinnovamento.
Non hanno risparmiato nessuno i partecipanti, che hanno parlato di scollamento con il governo regionale e di mancata comunicazione con gli assessori regionali Udc, e come per magia nella stanza si è palesata Ester Bonafede assessore alla famiglia che si è limitata nell’intervento conclusivo ad elencare una serie di provvedimenti messi in atto. “Siamo un partito autonomo e tale restiamo con un appoggio a distanza rispetto al governo Crocetta “ , cosi Dalia in un passaggio del suo intervento, più che come un ammaliatore di folle con il piglio ed il tono da buon padre di famiglia. Dunque una sorta di ago della bilancia che non pende mai completamente da una parte. Insomma lo sguardo critico nonostante la presenza di due assessori in giunta resta. Ha parlato della costruzione di un nuovo Udc il ministro, che è partita dall’ appoggio appunto al governo Crocetta .
Passaggio cruciale per il territorio quello riguardante le amministrative, in sostanza la linea dettata è stata quella dell’autonomia con una grande apertura al dialogo. Per ciò riguarda le vicende di casa nostra, la presenza dell’ex deputato Giuseppe Galletti alla riunione ha sancito il passaggio ufficiale nel partito. L’appello alla pace sociale di Bennardo Alaimo , che fa supporre che la guerra interna si è fatta insostenibile, e dunque se le armi saranno veramente deposte si vedrà, a breve quando si dovranno, allora sì, serrare le fila per le amministrative, e numerosi pare siano i sindaci “in pectore”.
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On micciche non si affianchia a queste 4 quadri antichi ... Vada solo o al massimo con D'alia.... Bona,Scichilone.... Ma dove li ha trovato
cHE FACCE DI BRONZO! MA CON QUALE CORAGGIO ANDATE ANCORA IN GIRO ???
Un mi pari ca c'era fuddra. Con la giovane promessa Galletti avete un futuro!
Miccichè spartiacque tra vecchio e nuovo? Ma se sono 20 anni che cambia partito pur di essere rieletto: ha girato più partiti lui che Scilipoti.....altro che rinnovamento! Oltre alla politica, ha mai avuto un lavoro vero e proprio come tutte le persone normali?
Normale che siete autonomi in tutta Italia siete... Io Mammata e tu