CALTANISSETTA – Numerosi lettori da giorni ci segnalano la cattiva abitudine di un camionista nisseno che puntualmente ogni sera, ma spesso anche ad ora di pranzo, posteggia il suo camion in Corso Umberto tra la totale indifferenza di chi dovrebbe prevenire o controllare tali cattive abitudini. Sembrerebbe che per migliorare e facilitare l’accesso al posteggio(ormai privato) siano anche stati spostati i panettoni di cemento.
View Comments
Tutti parlate e poi i primi pecoroni siete voi che vi sta bene tutto buttateli fuori questi politici fate rivolta ma seria non alla prima promessa cascate i fatti i fatti i fatti cazzo svegliatevi miei sempre cari concittadini.
A me non mi sottomette nessuno sono andato via da Caltanissetta nel 96 oggi ho 36 anni e vivo in Belgio.
in citta troppa anarchia e' una cosa risaputa.mille esempi di cattive abitudini , chi parcheggia in terza fila e si incazza se glielo fai notare, o le macchine praticamente infilate dentro le terribili casette della frutta e pure messe contromano, certo è che i vigili lo permettono anche perché capita di vederli anche loro imbottigliati nel traffico x una macchina posteggiata da maleducato e loro non scendono dall auto di servizio, pensandoci bene devono passare lo stesso 6 ore di servizio perché attivarsi.......finchè la barca va .......
no, i vigili ci sono, in periferia dove ho visto prendere
multe per inutili divieti di sosta che non intralciavano nessuno.
Qualcuno mi sà dire come si spiega tutto ciò
La cosa che lascia più pensare é che tutto ció avvenga nel centro storico, nella Grande Piazza sotto lo sguardo sembrerebbe costante ma disattendo del Comune dalla cui sede per la sua collocazione, non dovrebbe sfugirgli niente.
Mi chiedo quale utilizzo hanno i dissuasori che non sono fissati al suolo e pertanto ormai sono lo scempio dei "parcheggiatori abusivi".
Le singole traverse che si affacciano su corso Umberto (strade con divieto di TRANSITO) ormai parcheggio libero e "prigione" per i residenti, nonché poco pulite.
I Vigili Urbani o Polizia Municipale che dir si voglia, dove sono?
Noi nisseni quale entità ci diamo se no quella di comodisti e distruttori di casa nostra?
Certo é che se la Grande Piazza l'avessero fatta in un'altra città o paese, l'avremmo decandata, fatta invece qui la ammoniamo con parole e fatti.
Caltanissetta non potrà mai mostrare se stessa, se chi la fa ammalare sono le stesse sue cellule.
Ad aggiungere: il Redentore, Viale Regina Margherita ( il sentiero pedonale a ridosso di Via Niscemi), la Gradinata Lopiano con annessa fontana e piazzetta a valle (quest'ultima divenuta parcheggio pur essendoci divieto di sosta in tutta la piazza, come accade anche in Piazza Garibaldi), la Gradinata Silvio Pellico...tutti ormai scempi della nostra indifferenaa ed ineducazione.
Signori nisseni ed in primis Signor Sindaco, assessori e giunta comunale: cominciamo a vivere la città come viviamo casa nostra: con eleganza, pulizia, ordine e rispetto e forse dopo potremmo chiamarci cittadini.
Siamo una città povera e di miseri.
Alcune persone hanno la presunzione di poter fare i comodi loro a prescindere .... ma aver approvato un progetto che togliesse del tutto i marciapiedi che comunque "distinguevano" le zone transitabili dai veicoli da quelle dei pedoni non mi pare sia stata un'idea brillante.
Ora per limitare " i danni" giochiamo a scacchi con i birilli di pietra, un nuovissimo gioco non virtuale che si chiama: "Metti i Birilli, togli i birilli, sposta i birilli".
Chissà a chi pagano i Copyright!
Ma perchè non proponiamo al Sindaco di fare un bel parcheggio sotterraneo che va dalla piazza Garibaldi fino a Santa Lucia? Oppure togliere completamente la vasca, così risolviamo il problema della Grande Piazza.
La mediocrità dei tutori dell'ordine è risaputa, oltre l'inciviltà degli abitanti
La mediocrità della gente di caltanissetta è ormai cosa risaputa
se e' per questo ha posteggiato comomodamente la sua auto(o quella dei figli) in via Barone di Figlia,strada chiusa al traffico e diventata strada ...privata