Note dello spettacolo: La commedia “Lu mastru di Don Vincenzo” è ambientata in Sicilia negli anni ’30. Don Vincenzo, parroco di un paesino dell’entroterra siciliano è come “Don Camillo” rappresenta un pò tutto in paese; la chiesa, la legge e quant´altro era necessario affinchè in paese regnasse l´ordine e la pace, lui era disposto a tutto per far rispettare questi sani principi e quando non ci riusciva con le buone maniere, ricorreva a lu “Mastru” che, altro non era un grosso nodoso bastone il quale, era sempre molto più convincente delle buone parole. In paese da un po’ di tempo succede una cosa strana. Il mafioso zì Rocco, pur convivendo con la signora Mara, decide di sposare la figlia della sua convivente, Lucietta, ma questa è innamorata di Turidduzzu, giovane pastore e rifiuta il matrimonio con il mafioso. Da qui nascono situazioni drammatiche ma anche comiche e divertenti. In tutto questo c’è la figura della sorella di Don Vincenzo, la gnà Nunzia e del suo sagrestano Cosimo che completamente fuori dal contesto paesano e della vicenda vivono in un loro mondo. Altri divertenti e caratteristici personaggi ruotano attorno alla figura di don Vincenzo che come detto per risolvere le questioni paesane ricorre sia pregando S. Francesco ma anche con …”Lu Mastru”! Questo il cast: Totò Cannistraci, Teresa Calabrese, Raimondo Coniglio, Adriano Dell’Utri, Ilaria Giammusso, Giuseppe Minnella, Simona Scarciotta, Massimiliano Bellini, Giulia Frangiamone. La scenografia è stata costruita da Francesco Lugaro, i costumi realizzati da Silvio Alaimo, l’attrezzeria di scena ideata da Michele Gangi. Fonico e datore luci Angelo Rizza, macchinista Matteo Caruso, direttore di scena Francesco Lugaro, direttore artistico Giuseppe Speciale. Prossimo appuntamento per la Stagione Estiva dell’Oasi della Cultura sarà Giovedì 25 Luglio con Enrico Guarneri e Debora Caprioglio che porteranno in scena “L’Anfitrione” di Plauto. Informazioni e prenotazioni presso il botteghino dell’Oasi della Cultura. Info: 0934/584652 – 340/9790959 – 333/3635675.