Stangata TARES, la bolletta in arrivo è solo un acconto

CALTANISSETTA – Il conguaglio con il pagamento dell’illuminazione, strade e verde pubblico arriverà nelle case dei cittadini solo nel mese di dicembre. La bolletta che è stata trasmessa in questi giorni, per mezzo della posta, è solo l’acconto della Tares. La quarta rata dovrà essere ancora determinata e arriverà a conguaglio delle tre, così come è stato riportato nella lettera, allegata ai bollettini di pagamento. La tassa è stata introdotta recentemente ed è valida su tutto il territorio italiano. Prende il posto della vecchia Tares, tassa sui rifiuti solidi urbani, ma con una grossa differenza: la maggiorazione degli importi rispetto alla precedente. La somma da corrispondere è stata suddivisa  in tre rate iniziali e una quarta di conguaglio. I  proventi derivanti dalla Tares, finiranno direttamente nelle casse del municipio di Caltanissetta, parimenti a tutti i comuni che l’avranno emessa.  Il comune capoluogo ha deciso di emetterla in autonomia e per fare questo ha prelevato dall’Ato Ambiente Cl1, i ruoli della nettezza urbana.  Ha, quindi, utilizzato la banca dati ed  ha già spedito gli avvisi bonari di pagamento. Dall’ufficio stampa del comune informano sulle scadenze di pagamento: la prima rata dovrà essere versata entro il 7 giugno, la seconda il 7 agosto e la terza entro il 7 ottobre. La quarta, il cui importo deve essere ancora quantificato, dovrebbe arrivare nelle bucalettere dei nisseni  nel mese di novembre.  I contribuenti dovranno rivolgersi, per gli sgravi,  per le bonifiche, per eventuali errori, o  agevolazioni previste dal regolamento comunale sui rifiuti agli sportelli del comune, mentre gli eventuali crediti (conferimento dei rifiuti al centro di raccolta comunale),  saranno conteggiati nell’ultima rata.

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  • Posso solo dire con sollievo che ho trovato qualcuno che sa realmente di cosa sta parlando! Lei sicuramente sa come portare un problema alla luce e renderlo importante. Dovrebbero leggerlotutti per capire questo lato della faccenda.

  • Ci tolgono l`imu prima casa ci mettono la tares a dicembre che sara`piu` cara dell`imu.Che idea geniale!!!!

  • Mi spiegate che io ho perso il lavoro come cazzo faccio pagare queste merde di bollette,vado via d Italia ,Italia paghi tutto tra poco ci fanno pagare anche aria .questi politici stanno bene noi poveri cittadini italiani stiamo in merda!!!!!!

  • a leggere i commenti, si capisce che la gente è fortemente incazzata, il problema è che a questa amministrazione e consiglio comunale, dei disagi e del malessere dei Cittadini, sembra non fregagliene niente, del resto l'alibi è credibile percgè il tutto è regolato da una delle leggi scellerate dello stato...a loro resta solamente la responsabilità del regolamento ed il guaio è proprio perchè per potere fare qualcosa si dovrebbe capire di che cosa si sta parlando.
    Comunque, tutta la problematica si presenta in maniera diversa, perchè il prossimo anno si vota per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale, per cui tutta la questione dovrebbe essere affrontata con estrema serietà, giustificando i costi reali del servizio e gli importi che i contribuenti dovranno pagare, eliminando le iniquità della legge.
    Da parte nostra, (mi riferisco al Comitato Permanente in Difesa del Cittadino e al Coordinamento dei Quartieri) in sintonia con il parere dei legali e la partecipazione di altre forze sociaali e movimenti, acui stanno a cuore la tutela e la difesa dei diritti dei Cittadini, a stretto giro di posta, chiederemo un incontro con il responsabile comunale della Tares, per esternare i nostri dubbi e chiedere le prospettive reali del servizio, prescindendo dalla raccolta differenziata e della filiera del riciclo. Tuttavia, mi corre l'obbligo di ribadire che la raccolta e lo smaltimento e un servizio essenziale per una società che si definisce civile e anche se già paghiamo contributi estremamante salati, che gravano sui redditi di ognuno, è giusto pagare per questo servizio, ma il costo deve essere congruo ma leggittimo, altrimenti si trasforma in truffa e ladrocinio.

  • Forse non tutti si ricorderanno che anni fa nella bolletta dell'enel si pagava un pizzo per l'illuminazione stradale e un altro pizzo per le luminarie. Oggi vogliono un pizzo per il verde pubblico . Mi chiedo il verde pubblico non e per caso quello che spunta dalle caditoie intasate di immondizia e quasi 80% otturate. Invece di togliere le province perchè non non abolire le Amministrazioni Comunali tanto non solo non fanno niente ma iniettano selvaggiamente scandali e malumori. Scusatemi per questo piccolo sfogo.

  • Da male in peggio, continuando così o scapperemo da Caltanissetta, Italia o meglio Europa, oppure sicuramente finirà a guerra civile. Questa pressione fiscale così esagerata e senza servizi, è veramente insopportabile!
    Spero che si cambierà "registro". Così non và!!! E'assurdo!!!

  • Ma cosa aspetta questa giunta ad andare via? con quale coraggio si fanno vedere in giro? campisi a "STISCIA LA NOTIZIA" che vergogna, ma non pere lui ma per la città.

  • basta . protestiamo in maniera civile ma decisa . cosi aumenteranno i poveri, i suicidi, la pazzia che ormai è dentro ognuno di noi- bastaaaaa tra un po pagheremo l'aria che si respira e che serve a vivere in questo mondo di .....a.
    scappare lontano ma no da cl ma dall europa, se avessi un po' più di coraggio l'australia sarebbe la mia meta x me e i miei figli. sono veramnete preoccupato.

  • Vergogna! Dove sono tutti i benefici che ne traiamo.... Vergognatevi politici, avete sulla coscienza migliaia di nisseni che per pagare il vostro pizzo dovranno compiere sacrifici enormi! Non abbiamo servizi, la raccolta differenziata non decolla, l illuminazione molto scarsa, il verde inesistente o dove c'è l erba è alta due metri con conseguente pericolo incendi e zecche. VERGOGNATEVI E DIMETTETEVI

  • Oggi è arrivata.
    Ma mi chiedo, abitando in campagna in luogo non servito, devo pagare comunque importi come da zona residenziale "ultraservita"?
    Incontro dei bidoni della spazzatura dopo chilometri (farei prima a buttarla a S.Cataldo), non ho rete fogniaria (pozzo Imof), non c'è condotta idrica ( acquisto acqua da autobotti private), non c'è illuminazione elettrica pubblica.
    Quindi di quali servizi sono debitrice?
    Illuminatemi...prima di andare a lamentarmi all'Ufficio Tributi.

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