CALTANISSETTA – Prima ridono, poi si rabbuiano e infine si commuovono. Sono queste le tre fasi emotive che gli studenti vivono alla visione del video dai contenuti volutamente forti, ma necessari a scuotere le coscienze. Nei films, tra i tanti che corredano il programma di prevenzione destinato alle scuole, è possibile sentire, cosa accade e quali sono le conseguenze di chi si mette alla guida non osservando le regole. Nella fase iniziale e quella finale del film si contano i feriti e si sentono le urla di dolore. Ma soprattutto si spingono i più giovani a rivivere le tragedie umane che le distrazioni di chi guida, possono causare. La Polizia stradale, questa mattina, fa tappa all’istituto superiore “Alessandro Manzoni”, chiudendo il ciclo di incontri con i giovani del capoluogo. Poche tappe e poche le scuole della provincia, che il comandante della stradale, Maria Grazia Milli, ha potuto raggiungere, per carenza di fondi. Ma l’impegno della dirigente, che da anni sostiene iniziative sulla sicurezza stradale, molte delle quali andate in onda su Rai1, è stato notevole, perchè forte della consapevolezza che è importante spiegare, anzi, piuttosto fare riivere, tutti rischi della strada. Il progetto della Polizia di Stato “Young Europe”, è una grande operazione di prevenzione nella quale si intersecano “Icaro” e “Vittime della Strada”, tutti centrati sul tema dei giovani. E sono loro, i protagonisti di quest’ultimo programma, nel quale raccontano l’esperienza vissuta di chi ha perso un amico, di chi è costretto sulla sedia a rotelle, perchè paralizzato. Adesso l’iniziativa , con la chiusura delle scuole, si avvia al termine, così come nel capoluogo, anche in tutta l’Isola. I film , gli spot, cofinanziati dalla Commissione Europea sono stati diffusi in tutta Europa ed hanno una valenza emozionale elevata. L’iniziativa prevede, non solo la visione degli spot, ma anche la somministrazione di test nei quali si chiede ai ragazzi di spiegare cosa è, e cosa fa la Polizia stradale. Ecco il video: Video Schock Polizia
