Salute

Gli edili di Mussomeli si mobilitano. Andranno a Palermo per protestare contro la crisi

Redazione

Gli edili di Mussomeli si mobilitano. Andranno a Palermo per protestare contro la crisi

Lun, 27/05/2013 - 10:11

Condividi su:

Il comparto dell’edilizia e tutto l’indotto in ginocchio, in una crisi profonda che giorno dopo giorno trascina nel baratro l’economia già fragile di un paese come Mussomeli. Lavoratori e imprese dicono basta, chedono alla Regione i provvedimenti per la crescita e per esprimere il proprio disagio hanno deciso di aderire alla mobilitazione dell’intero comparto che sfocerà nella manifestazione di venerdì prossimo a Palermo. Un pullman partirà alla volta del capoluogo e si aggiungerà ai tanti autobus organizzati dalle tre principali sigle sindacali dei lavoratori del comparto, Filca- Cisl, Fillea- Cgil, Feneal- Uil. Una mobilitazione che ha trovato l’appoggio pure delle principali organizzazioni datoriali, in primis l’Ance Sicilia, che raggruppa i costruttori, ma pure delle associazioni in rappresentanza delle imprese dell’indotto come quelle artigianali. “Lanciamo l’appello- dice Vincenzo Ricotta, che con Lucio Ricotta è tra gli organizzatori della protesta mussomelese- a partecipare alla manifestazione di venerdì. Dobbiamo essere tanti per farci sentire dal Governo Crocetta e da tutto il mondo della politica siciliana. Il pullman partirà venerdì dal piazzale Mongibello alle prime luci del giorno”. A spiegare i motivi della protesta Franco Iudici della Fillea- Cisl provinciale. “Chi ci governa la deve smettere con gli annunci e verificare invece quali sono le esigenze del territorio, ed iniziare a programmare le opere cantierabili oltre che ricominciare a spenderei fondi comunali. Le imprese non ce la fanno più; e se si riducono le imprese si regista una grave flessione dei posti di lavoro. Sarà l’ennesima manifestazione per dire basta, per dire al governo Crocetta di cambiare rotta, di spendere i fondi comunitari e di sbloccare i crediti vantati dalle imprese. Ecco perché è importante esserci alla manifestazione di venerdì”.