Economia. L’iniziativa di Caltanissetta Protagonista:”Compra Nisseno”

CALTANISSETTA – “Compra Nisseno”, è lo slogan di un’iniziativa presentata stamattina dall’Associazione Caltanissetta Protagonista il cui presidente è il consigliere comunale Michelangelo Lovetere (fra gli altri aderenti in conferenza stampa Toti Petrantoni, Francesco Cassaro, Salvatore Giordano, Leandro Sollami e l’ex assessore Michele Giarratana).
Un’idea quella del “compra nisseno” che riguarda non solo il settore del commercio ma anche quello dell’industria, dell’artigianato, dell’agricoltura. Un invito motivato e stimolante ai cittadini di comprare a Caltanissetta, senza disperdere risorse economiche nei vari centri commerciali e nei vari negozi fuori Caltanissetta. Un invito deciso a comprare inoltre i nostri prodotti per far si di alimentare i nostri produttori e i nostri commercianti. Ma anche un invito agli operatori ad essere competitivi per evitare i viaggi e gli esodi dei cittadini che cercano il risparmio fuori da Caltanissetta.
“Caltanissetta va tutelata- dice Michele Giarratana- in tutti i sensi; ci rendiamo conto che fare acquisti nei centri commerciali e negli outlet sorti a pochi chilometri da noi può essere conveniente, ma spesso le spese complessive di una famiglia che si reca fuori sono sicuramente maggiori di quelle che si sosterrebbero acquistando nei nostri negozi e non sempre alla fine si compra quello che realmente serve. Le entrate delle nostre famiglie, risibili e misurate, se alimentano altri ambiti ci portano dritti dritti al fallimento. Dobbiamo sforzarci di alimentare la nostra economia”.
L’iniziativa, portata avanti attraverso dei manifesti, dei volantini e degli spazi murali messi a disposizione dalla PMA di Alessandro Cortese, si spera venga accolta benevolmente dalle associazioni di categoria e dai commercianti. In verità un’iniziativa di sensibilizzazione e di provocazione come questa ci saremmo aspettati venisse promossa dall’amministrazione comunale o dagli stessi attori del commercio o comunque dell’economia nissena. Si spera che possa essere promossa accanto a “Caltanissetta Protagonista”

httpv://youtu.be/SOug8IHZdPQ

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  • Che ci voleva a scrivere "comprate a Caltanissetta" invece di "compra nisseno"? Troppo ermetico ma concetto efficace e condivisibile. Smettiamola con queste processioni nei centri commerciali e nei negozi fuori da Caltanissetta. Siamo sicuri che si risparmi? benzina, gelato, parcheggio e magari anche la pizza o la cena a tarda sera. Ma i nostri commercianti che fanno dormono?

  • Le associazioni di questo genere servono a fare propaganda elettorale vicino a competizioni elettorali. Ai cari amici dell'associazione perché non ricordate che l'ing. Michele Giarratana, che ha contribuito a far vincere l'attuale sindaco e di cui ne è stato Assessore al Sottosviluppo Economico, non ha fatto nulla quando era consigliere comunale. Da potenziale candidato sindacato si è ritirato non appena Alex Pagano ha schioccato le dita e gli ha detto di mettersi a cuccia che c'era il fido Michele a cui spettava il posto. Oggi ci vende "compra nisseno". Andate, ing. Giarratana e il fedele scudiero Lovetere, a comprare un biglietto di andata e di non ritorno dalla politica nissena.

    • perchè togliere la benzina da un motore in partenza?
      Facciamoli partire e poi giudicheremo... al momento
      speriamo in bene!

    • Celarsi dietro l'anonimato per attaccare in modo violento oltre che falso la nostra associazione e Michele Giarratana è da meschini e codardi. In ogni caso noi, oltre a svolgere senza ostentarla e renderla pubblica come tanti fanno, da oltre sette anni attività di volontariato e assistenza, non abbiamo mai nascosto di fare politica come quando all'ultimo congresso del PdL abbiamo messo in croce, da soli, a testa alta la linea di Pagano uscendo poi da quel partito. Michele Giarratana non si è mai piegato alle logiche del faraone di San Cataldo e nemmeno del Sindaco Campisi con il quale ha il piacere di non lavorare da oltre tre anni. Per attaccare il più brillante e capace uomo politico di centro destra della città, ebbene sì decisivo per far vincere Campisi, lo si attacca in tutti i modi perfino nella sua attività di consigliere comunale. Un paradosso comico che malcela invece il fastidio e persino la paura che il nostro gruppo possa appunto essere "protagonista" alle prossime elezioni comunali. Intanto esprimiamo idee e progetti a favore di Caltanissetta. Altri come te, caro Giovanni, sputano invidia e veleni, non avendo nemmeno il coraggio di metterci la faccia, perchè la tua sicuramente impresentabile.

      • Sig. Giordano non concordo con Giovanni sull'"attacco preventivo" di qualsiasi iniziativa.
        Quello che mi lascia titubante però, e che ho già scritto sotto, è che la proposta mi sembra lodevole in teoria, ma troppo vaga e generica in linea pratica.
        Sono d'accordo che il difetto principale dei nisseni è quello di criticare a priori e di aspettare che altri si muovano al posto loro, ma davvero non riesco a trovare un aspetto concreto nell'iniziativa dell'Associazione.
        Affiggere manifesti non fuga i dubbi: cosa dovremmo acquistare di nisseno? Frutta e verdura? Avviene già; non conosco nessuno che vada a Dittaino ad acquistare ortaggi. L'abbigliamento e le calzature non sono nisseni per definizione; forse potremmo favorire le imprese che le vendono ma credo che il problema sia un altro: si va nei centri comm.li perchè Caltanissetta, soprattutto la domenica, è un dormitorio a cielo aperto. La città sonnecchia e non c'è davvero nulla da fare quindi spesso si va fuori con la scusa di comprare un paio di scarpe ma la verità è che si va fuori per svago.
        Comprendo che non ci sono risorse per far nulla che possa essere definito intrattenimento ma, a mio avviso, il nocciolo della questione è proprio lì.
        Il nisseno, come tutti, va dove pensa di allietare il suo tempo libero; se a Caltanissetta questo non avviene va altrove.
        La nuova Piazza Garibaldi ha di fatto ucciso il commercio in centro; tante attività hanno chiuso i battenti perchè la passeggiata si va a fare da un'altra parte.
        Quello che doveva essere il salotto buono della città è diventato un bivacco, sporco e degradato, fatto di parcheggi selvaggi intorno alla fontana del Tritone e con la pavimentazione già ampiamente danneggiata e macchiata in maniera indelebile da grasso e altri scarti delle sosta veicolare.

        Caltanissetta, e chi la governa, doovrebbe valorizzare e stringersi intorno al suo centro storico, intorno al suo saotto, invece credo che questo non sia avvenuto.
        E' colpa di chi ci sta amministrando ora? Non lo so; so solo che non si può risolverre il problema "raccomandando" di comprare nisseno e basta

        • È sicuro che la carne, la frutta e la verdura che compra quotidianamente sia prodotta a Caltanissetta? O magari in marocco, Ecuador, spagna o Cile? Ed il tessile?

          • Appunto. No. L'ho scritto in un post sotto.

            Ecco perchè mi sembra una raccomandazione tanto lodevole quanto vaga e generica.
            Cosa dovremmo acquistare di nisseno?
            O forse intendevano dire: "acquistate dai nisseni" e allora si potrebbe dare un senso all'iniziativa, ma, come ho scritto, la proposta dovrebbe essere allettante sia per chi vende che per chi acquista e io non vedo alcuna convenienza particolare nella fattispecie, a parte la generica lodevole sensazione di favorire l'economia locale, ma anche lì ci sarebbe da discutere: non si può lasciare tutto alla buona vlontà del singolo o allo spirito di comunità. E' necessario rendere appetibile l'acquisto a km 0

  • FINALMENTE QUALCHE PROPOSTA INTERESSANTE. MA NN DOVEVA FARLA LA NOSTRA MAGIGA AMMINISTRAZIONE?
    COSA STA FACENDO ?
    DOV'E'?
    IN QUALE PALAZZO SI NASCONDE?
    QUALI POLTRONE HA IN MENTE DI OCCUPARE?
    FINALMENTE QUALCUNO CHE PROVA A FARE QUALCOSA PER LA NS POVERA ANZI POVERISSIMA "CITTA'" SE ANCORA DI QUESTO SI TRATTA
    SICURAMENTE NN BASTERA' L'IDEA DI QUESTI BALDI GIOVANI
    MA VANNO AIUTATI PERCHE' COSI FACENDO AIUTEREMO ANCHE NOI STESSI E LA NS POVERA CITTA' E I NS FIGLI QUALE FUTURO PER LOR0?
    FORZA RAGAZZI SPERO CHE CALTANISSETTA CAPISCA E CHE NN SPRECHI ANCHE QUESTA
    OCCASIONE.BUON LAVORO

  • ecco ancora una volta spuntare nei commenti la demagogia, populismo e falsa informazione a fini elettorali! .... non si può proporre nulla in questa città ! mah ....poveri e superbi; OTTIMA INIZIATIVA, ANDATE AVANTI!

    • Credo non sia populismo allo stato puro.
      Concordo con te che sia un'iniziativa lodevole, ma quello che non è chiaro è cosa si possa e "debba" acquistare di nisseno.
      Perche se si parla si prodotti della terra credo nessuno vada a Dittaino o alle "Vigne" a comprare frutta e verdura. Semmai: quello che acquistiamo sulle bancarelle locali è davvero di provenienza nissena o viene da fuori?
      Per il resto, se parliamo di abbigliamento o calzature, in quel caso di nisseno c'è poco o nulla. Se mi dici: favoriamo le imprese locali, ok, ma la cosa deve avere un senso non solo per chi vende ma anche per chi compra.

      Direi che in linea di massima è buon un punto di partenza, una buona iniiziativa, ma mi sembra davvero molto vaga e generica.

      Entriamo nel particolare, andiamo sul concreto, e così ci si misura su dati di fatto e non su generiche raccomandazioni.

  • Giarratana si prepara per la prossima campagna elettorale! non sanno piu cosa inventarsi ? non ci possiamo neanche ubriacare di amaro averna visto che era l'unica cosa prodotta dai nisseni!
    forse però potremmo comprare la FAME ...quella si che è ancora prodotta nel nisseno! grazie Michele ...sei Unico

    • Caro Sig Butera, e' un po' che leggo questo giornale online e non ricordo nessuna sua sua critica positiva su alcun articolo sia esso di politica o di cronaca... Ma lei che vuole fare da grande?...vuole spendersi per la città, o avremo il nuovo "peppe cipudda" critico di mestiere?...

  • Problema.
    Un cittadino guadagna al mese €.800,00.
    con questi soldi deve pagare l'affitto, le bollette, la benzina all'auto, etc.
    restano pochissimi denari per potere mangiare e acquistare beni tipo vestiario etc.
    A Caltanissetta i prezzi per l'acquisto di vestiti, calzature, accessori e cibo sono alquanto alti, decisamente superiori alla media di altre grandi città.
    Il Cittadino sa che basta andare in un centro commerciale in periferia oppure a Dittaino e/o Catania per acquistare ad esempio vestiario o calzature a prezzi stracciati.addirittura alcuni commercianti vanno in tali siti per acquistare merce che poi rivendono nei loro negozi a prezzi maggiorati.
    Secondo Voi, se tutti Noi fossimo quel cittadino cosa faremmo:
    1)ci faremmo spennare dai nostri concittadini, per amore di salvare la morente economia locale;
    2)andremmo a fare acquisti in quei posti, anche fuori città, in cui si risparmia, e anche parecchio, fregandocene di fare i salvatori dell'economia?
    datemi una soluzione che sia poco demagogica e realista.
    Grazie
    Giuseppe Sudano

    • Concordo con Lei Sign. Sudano. Vogliamo fare un esempio? I gelati a CL costano quanto una città di mare...PERCHE'??? C'è una gelateria che vende gelato e brioche a 4€.. però è rinomata!!!

  • buonasera!
    Cinesi a parte ..qualcuno potrebbe illustrarmi quali sono i prodotto NISSENI e non NISSENI ?

  • continua...
    ma anche per:

    avere la sicurezza acquistare prodotti ottimi ( carne/verdure/ortaggi/miele pasta/ alimenti in generale), invidiati da persone che non hanno questa possibilità

    - contrastare il fenomeno " cinese" che non fa altro che far espatriare la nostra liquidità in altri continenti

    premiare i miei concittadini( che non è poco).

    VAI MICHELE!!!!! TI CONOSCO DA SEMPRE E SO CHE IL TUO PENSIERO E' RIVOLTO ALLA TUA/NOSTRA CITTA'.

  • questo è un buon " piccolo inizio di qualcosa" che voglio condividere a e praticare. l'idea che il miei soldi possano restare nel comprensorio dove vivo ritengo che econimicamente sia indispensabile. Non solo per favorire il fatturatodelle aziende locali ma anche per:
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