CALTANISSETTA – Prende il via “Confindustria Centro Sicilia”, la nuova struttura operativa costituita nell’agosto 2012 che riunisce e rappresenta le imprese delle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna aderenti al Sistema confederale. Alla guida c’é Carmelo Turco. La sede legale è a Caltanisetta con articolazioni territoriali nelle province di Agrigento ed Enna. “Obiettivo della nostra associazione – afferma Turco – è costituire un network di sviluppo e di integrazione per gli imprenditori locali ed essere di supporto per affrontare sfide difficili in un contesto geografico complicato ma ricco di risorse. Legalità, semplificazione, innovazione e internazionalizzazione saranno le linee guida del progetto, che in questa fase iniziale sta promuovendo nuove iniziative e contatti e sta costruendo la propria squadra per fornire risposte tempestive e concrete agli associati e per garantire livelli di servizio elevati in termini di competitività, qualità ed efficienza”.
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Hanno "conquistato" la Camera di Commercio, abbastanza facilmente, visto il sistema di elezione e da lì pensano e sperano di occupare tutto. Senza alcun consenso popolare e con l'avallo della magistratura, tranne qualcuno che definirei eroe. Dicono per la legalità......
Fanno tavoli a go-go, zone franche e comitati vari mentre di sviluppo e occupazione nisba!
E nessuno fa niente per fermarli, anzi quei pochi al potere, che non fanno parte del loro gruppo, per paura di scomparire, cedono alle loro richieste.
E' questa la verità.
Ma cosa rapresenta confindustria ? chi sono gli associati? Non mi risulta che a Caltanissetta essa abbia un nutrito gruppo di iscritti tanto è vero che è stata costretta a chiudere gli uffici ...e solo una lobby di potere ...e diciamola la verità ogni tanto ....Cara redazione del il fatto nisseno ...più coraggio, se vogliamo cambiare questa città certe associazioni e lobby che ingessano questa città devono scomparire ...è la stampa deve fare il suo dovere che è quello di informare il cittadino non quello di pubblicare cio che conviene per motivi opportunistici .
bene o mia cara redazione 'catoniana'!!provo a riformulare la domanda certo che se non dovesse essere gradita,stavolta mi spieghereste almeno il perche':ma questi signori sono gli stessi che parlarono di 'zona franca'????