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Taglio costi politica. Il PD: riduzione del tetto massimo dei compensi e istituzione fondo sociale

Redazione 1

Taglio costi politica. Il PD: riduzione del tetto massimo dei compensi e istituzione fondo sociale

Mar, 16/04/2013 - 20:27

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CALTANISSETTA – Il Partito Democratico e’ sceso in campo con tutto lo stato maggiore locale per una conferenza stampa nella quale sono stati presentati i costi dettagliati del consiglio comunale e le riduzioni proposte dai consiglieri di opposizione per intenderci quelli del Pd più qualche altro firmatario. Fermo restando che non e’ stato un tutti contro tutti, infatti ci si aspettava una contro conferenza stampa a colpi di accuse e bordate. Invece tranne una breve parentesi in cui il segretario cittadino del Pd Angelo Lomaglio ha parlato di “grande imbroglio “ riferendosi alle passate vicende che hanno riguardato appunto i costi della politica e la proposta di delibera firmata da 16 consiglieri di maggioranza, poi null’altro. E’ stato detto che l’accordo non si e’ riuscito a trovare e tuttavia un segnale di apertura agli altri consiglieri e’ stato dato . Un punto resta fermo, la riduzione del tetto massimo per ogni consigliere (ndr come da tabella). Presente alla conferenza stampa anche il segretario provinciale Pd Giuseppe Galle’ e numerosi altri componenti del partito, oltre ai consiglieri del gruppo Pd al comune, assente Angelo Scalia perché fuori sede ed il presidente del consiglio Calogero Zummo, che si e’ già ridotto l’indennità del 20% e comunque come figura istituzionale “super partes” non ha partecipato all’incontro con i giornalisti. Spettatori alcuni consiglieri che hanno firmato l’altra proposta di delibera, Lorenzo Tricoli Gruppo Misto, Ilario Falzone Pdl, Calogero Adornetto Mpa. Convocato per venerdì alle 9,00 il prossimo civico consesso, durante il quale sarà discussa la proposta di delibera presentata dai 16 consiglieri, che prevede l’abbassamento del 20 % del gettone di presenza e l’abbassamento ad 1 euro per il gettone dei consigli che non raggiungono il numero legale, perché anche quelli vanno pagati ai consiglieri presenti. La delibera dei 16 sarà emendata, cioè integrata dal documento presentato oggi in conferenza stampa. Abbassamento tetto massimo che raggiunge i 1512 euro e l’istituzione di un fondo nel quale convogliare i denari risparmiati per destinarli ai bisogni della città. Fondo che dovrà gestire in autonomia il consiglio e dunque non passerà nelle mani della giunta il contenuto dell’ emendamento che dovrà poi essere votato. In sostanza questo quello che vogliono gli esponenti del Pd e che e’ trapelato da tutti gli interventi. Adesso servono i numeri. Bisognerà vedere quante firme verranno raccolte e se ci sarà qualche transfugo dell’ultima ora. A conti fatti dovrebbe passare la proposta senza emendamenti, 16 firmatari, sono sedici voti ed il gioco dovrebbe essere fatto. Questo consiglio comunale ci ha abituati a tutto ed il contrario di tutto, colpi di scena e cambi di sceneggiatura sono oramai una consuetudine, dunque come nel teatro d’avanguardia il finale e’ aperto.

Dati relativi ai costi del Consiglio Comunale di Caltanissetta secondo la tabella del PD:

Anni 2010 2011 2012

Gettoni di presenza 446.697,00 427.671,00 409.607,00

Rimborsi ad Aziende 158.188,00 246.929,00 235.000,00

Totale 604.885,00 674.600,00 644.607,00

TOTALE LIQUIDAZIONE GETTONI DI PRESENZA:

Mese di Ottobre 2012: € 33.873,66

Mese di Novembre 2012: € 34.887,02

Mese di Dicembre 2012: € 31.408,20

Mese di Gennaio 2013: € 34.811,36

Mese di Febbraio 2013: € 32.013,26

Mese di Marzo 2013: € 33.661,90

POSSIBILI RISPARMI DI SPESA CON RIDUZIONE TETTO MASSIMO DEI COMPENSI

Il tetto massimo mensile lordo di € 1.512,54 è fissato dalla L.R.S 30/2000, mod. L.R.S. 22/2008, ed è parametrato all’indennità percepita dal Sindaco.

La proposta della necessaria riduzione del tetto massimo dei compensi, contestuale alla riduzione dei gettoni di presenza, è illustrata dalle seguenti esemplificazioni: Tetto massimo mensile lordo applicando una riduzione del 20 %: € 1.210,03

Tetto massimo mensile lordo applicando una riduzione del 30 %: € 1.058,78

Prendendo ad esempio la somma totale relativa alla liquidazione dei gettoni di presenza del mese di marzo 2013, pari a € 33.661,90, è possibile formulare due ipotesi di riduzione percentuale del 20 e del 30 % del tetto massimo dei compensi percepiti e dei gettoni di presenza:

Riduzione di spesa
Totale annuo
risparmio ottenuto
-30%
€ 33.661,90 – € 23.563,33
€ 10.563,33 x 12 mesi
€ 126.759,96
-20%
€ 33.661,90 – € 26.929,52
€ 6.732,38 x 12 mesi
€ 80.788,56

POSSIBILI RISPARMI DI SPESA CON LA SOLA RIDUZIONE IN PERCENTUALE DEI GETTONI DI PRESENZA

Misura attuale del Gettone: € 52,94

Misura del Gettone – 30% : € 37,06

Misura del Gettone – 20% : € 42,35

Al contrario della precedente proposta, se ci si limita alla sola riduzione del 20% dei gettoni di presenza, senza alcuna diminuzione dell’attuale tetto dei compensi lordi di € 1.512,54, nessuna realistica e certa previsione di risparmio è possibile. Infatti con il gettone pari a € 42,35 basta essere presenti ad un numero complessivo di 36 sedute di Commissione e/o di Consiglio Comunale per ottenere egualmente la liquidazione del tetto massimo dei compensi.

Un analisi degli attuali prospetti mensili delle liquidazioni dei gettoni di presenza ai Consiglieri Comunali, dimostra che le 36 presenze mensili già adesso sono spesso raggiunte.

ISTITUZIONE DEL “FONDO PER LE EMERGENZE ECONOMICHE E SOCIALI”

Nella precedente seduta di Consiglio Comunale undici Consiglieri, appartenenti a diversi Gruppi politici, hanno votato un emendamento, bocciato da tredici voti contrari, che proponeva l’istituzione di un “Fondo per le emergenze economiche e sociali”, alimentato dai risparmi di spesa ottenuti con la riduzione percentuale dei gettoni e del tetto massimo lordo degli emolumenti.

La proposta che intendiamo riproporre al prossimo Consiglio Comunale, intende istituire detto “Fondo” con la previsione di un intervento vincolato di spesa e apposito capitolo da inserire sia nel bilancio 2013 che nel pluriennale 2013/2015. Il Consiglio Comunale, con l’approvazione di un apposito Regolamento, definirà obbiettivi, destinazioni e modalità di erogazione della provvidenza del “Fondo”.