Salute

“La foglia di fico”. Le considerazioni del consigliere Sergio Speciale(PD)

Redazione

“La foglia di fico”. Le considerazioni del consigliere Sergio Speciale(PD)

Sab, 13/04/2013 - 15:19

Condividi su:

CALTANISSETTA – Una cortina fumogena sulla riduzione dei costi della politica è stata sollevata in questi giorni per nascondere l’operato di alcuni consiglieri che cercano di mistificare i recenti accadimenti celando le proprie responsabilità a fronte dell’indignazione che è emersa tra i cittadini di Caltanissetta. Mi preme in questa sede sottolineare che, insieme ad altri Consiglieri di diversi gruppi politici, ho ritenuto di iniziare un’azione decisa per la riduzione dei compensi spettanti ai singoli Consiglieri comunali nella convinzione che in un momento particolarmente difficile per la nostra città , i rappresentanti delle istituzioni devono impegnarsi a fare anch’essi i sacrifici necessari ,esprimendo così la solidarietà ai più deboli con esempi concreti. Nel tentativo di raggiungere un accordo condiviso in consiglio comunale fin dal mese di novembre 2012 si sono ripetute sedute di commissioni e riunioni che avevano l’intento di determinare una iniziativa comune da approvare in Consiglio comunale . Fino alla riunione di Consiglio dell’8 aprile 2013, questo obiettivo purtroppo , è risultato impossibile raggiungere per le resistenze di quanti,in ossequio ai canoni di una vecchia politica , volevano che tutto cambiasse per non modificare nulla. La proposta avanzata dai 16 Consiglieri comunali soltanto dopo il Consiglio di lunedì scorso della riduzione del 20% del solo gettone di presenza alle sedute del Consiglio Comunale e delle Commissioni costituisce un “foglia di fico” per nascondere la propria vergogna. Va detto con chiarezza che qualsiasi riduzione percentuale del gettone di presenza non accompagnata dalla contestuale riduzione del tetto fissato attualmente in 1512.00 euro lordi si tradurrebbe in una ipocrita impostura, immediatamente superata dall’incremento del numero delle presenze alle Commissioni. Va infatti ricordato che già adesso sono numerosi i Consiglieri Comunali che quotidianamente partecipano a più riunioni di Commissione il che, anche con il gettone ridotto del 20%, consentirebbe loro di percepire comunque i 1512.00 euro mensili attualmente corrisposti. Il rilievo non è di poco conto,atteso che lo stesso Legislatore ha voluto fissare un tetto massimo da corrispondere ai Consiglieri qualunque fosse il numero delle Commissioni presenziate, ciò proprio al fine di evitare il raggiungimento di corrispettivi certamente offensivi del senso comune. Infine mi preme ricordare che la mia presenza in commissione e nei Consigli Comunali è sempre stata garantita quando erano in discussione argomenti di primaria importanza nell’interesse dei cittadini. Lo testimoniano i dati delle presenze dei mesi di settembre(25)-ottobre (18) –novembre (25)- dicembre 2012 (18); Gennaio 2013 (17) , soltanto nei mesi di febbraio 2013 sono stato costretto per gravi motivi familiari ad essere meno presente , circostanza di cui mi sono rammaricato per primo. Anche per questo ritengo particolarmente odiosa, oltre che falsa ,l’accusa di non aver partecipato al voto finale sulla delibera di riduzione del 50% del gettone di presenza di cui ero uno dei proponenti.
Chi ancora cerca di rovistare nel torbido dimentica che il sottoscritto in quella seduta era stato il presentatore dell’emendamento sottoscritto da 10 Consiglieri comunali che tra l’altro proponevano la riduzione del 30% sia del gettone che del tetto massimo dei compensi . Questa proposta , va ricordato, è stata bocciata con 13 voti contrari e 11 favorevoli tra cui il mio. La bocciatura dell’emendamento mi ha convinto purtroppo che la resistenza tenace ed ottusa di buona parte dei Consiglieri presenti avrebbe portato alla bocciatura della proposta originale del 50 %. Solo per questo e per urgentissimi motivi di lavoro mi sono allontanato dall’aula Consiliare. Le strumentalizzazioni che sono seguite da parte di coloro che hanno votato contro, in modo costante a qualsiasi proposta di riduzione effettiva dei compensi, la dice lunga sulla buona fede di tali personaggi. Ciò nonostante non posso non prendere atto positivamente che, dopo 6 mesi di travaglio ,16 Consiglieri Comunali hanno partorito una proposta di delibera che sembra condividere le ragioni di fondo,mio obbiettivo da sempre, di una riduzione dei costi della politica. E’ del tutto evidente per quanto ho espresso finora che non accetterò, unitamente al gruppo del Partito Democratico, in alcun modo che la proposta “foglia di fico” possa essere approvata senza denunciarne l’inutilità e l’inefficacia in assenza della determinazione di un congruo tetto massimo.
Va impedito infatti che come spesso accade possa verificarsi che “ passata la festa gabbato lo Santo”
Circa le inutili offese, a cui non intendo replicare , riportate in un comunicato comparso qualche giorno fa nel quotidiano “La Sicilia” nella cronaca di Caltanissetta ,che appartiene al vecchio e obsoleto modo di far politica offendendo l’interlocutore in assenza di contenuti, rispondo con la mia storia professionale e politica e lascio le valutazioni del caso ai Cittadini di Caltanissetta ed agli Organi del mio Partito.

Sergio Speciale