Gettone di presenza, la verità dei 16 consiglieri. Ecco il documento letto in conferenza stampa

CALTANISSETTA – Si è tenuta questa mattina, nella sala riunioni della Presidenza del Consiglio Comunale di Palazzo del Carmine, la conferenza stampa convocata dai consiglieri comunali Sergio Averna, Massimiliano Turco, Lorenzo Tricoli, Antonio Favata, Calogero Adornetto, Alfredo Fiaccabrino, Giuseppe Territo, Calogero Rinaldi, Giorgio Middione, Adriana Ricotta, Davide Campisi, Riccardo Rizza, Gianluca Bruzzaniti, Michelangelo Lovetere, Oscar Aiello e Ilario Falzone, gli stessi che mercoledì scorso hanno ripresentato una proposta di delibera sulla riduzione del gettone di presenza ma che prima ne avevano bocciata un’altra.

All’incontro con i giornalisti, il consigliere Giuseppe Territo ha letto un documento, che di seguito si riporta integralmente, a nome di tutti i firmatari della proposta di delibera:

I recenti fatti riguardanti i gettoni di presenza del C.C. di Caltanissetta hanno dato una visione negativa del Consiglio e dell’Amministrazione comunale all’esterno e, cosa ancora più brutta, che la notizia è stata offerta in pasto all’opinione pubblica cittadina, regionale e nazionale in maniera difforme dal punto di vista temporale, di come si sono svolti i fatti, per la ricerca della notizia. A Milano, Torino o Palermo, la notizia è che a Caltanissetta i consiglieri non si sono ridotti il gettone di presenza. Questa è la “notizia” non vanno a vedere il consigliere Tizio o Caio, tranne che nella nostra cittadina dove nei net work e facebook si sono scatenati giustamente a seguito della notizia. Cittadini che, utilizzando i nick name per la maggior parte, quindi anonimi, hanno creato legittimamente un pantano non avendo contezza di quanto è accaduto nella seduta di Consiglio comunale di quel giorno e di quanto si è stato, poco attenti a colleghi consiglieri, cui si era data fiducia in un regime di collaborazione che l’attività istituzionale della Città impone, per la proposta di delibera in questione. L’opera di alcuni consiglieri comunali e di qualche rappresentante di partito che, forse, aspirano a qualche sottogoverno regionale è riuscita, considerandola cosa buona e giusta, mettendo in cattiva luce il Consiglio comunale ma cosa più brutta la Città. Sull’argomento in questione, così serio e impegnativo, si sono fatte riunioni di natura politica anche con rappresentanti autorevoli, come qualche segretario cittadino di partito, che ha partecipato all’ultimo incontro, e che in linea di massima si erano trovati dei punti su cui confrontarsi e convergere, tant’è che la continuazione della discussione è proseguita in una nota pizzeria della città. Se non ci avessero ostacolato nella presentazione del documento, in parte condiviso, alla presidenza, durante il Consiglio comunale, avremmo avuto tempo e modo per dare un apporto che andava ben oltre a che prevedeva la delibera. Se qualche consigliere frettoloso non avesse avuto la fregola della visibilità sui giornali, avremmo fatto un buon lavoro. Comprendo vi sono tanti SE.

Questo per dare un quadro inedito di come, qualche giorno prima, era il clima; Ma ora siamo qua’ e dobbiamo fare ammenda per quello che è successo e fornire il contributo che siamo chiamati a dare senza scendere a confronti inutili e infruttuosi.

Fatta questa premessa, come comunicato, si è provveduto a formulare, se non copiare, quello che era l’emendamento in una proposta di delibera già consegnata alla Presidenza del consiglio che ha provveduto ad inviarla alle commissioni Consiliari permanenti, per farla discutere venerdì p.v. in Consiglio comunale.

E’ indubbio che l’argomento della riduzione dei costi della politica sia un tema molto penetrante, che sta impegnando e coinvolgendo la nazione e tutto il mondo politico per la situazione economica del Paese e molto di più per i Cittadini che si trovano in condizioni di disagio sociale per il mancato riconoscimento dei diritti fondamentali della costituzione. La parte che andiamo ad esaminare è solo una parte di uno spaccato dei costi della politica che ha importanza proporzionale e che induce indubbiamente a fare un urgente riesame sulle norme che disciplinano la materia, poiché la normativa nazionale (L. 267/2000) e regionale, nel nostro caso, riconosce al Cittadino eletto di turno uno status giuridico previsto dalle norme sull’ordinamento degli enti locali Legge regionale 23/12/2000 n.30 (Testo coordinato con la L. R. 16 / 12/ 2008 n. 22). Si ritiene l’utilità di sensibilizzare, nel nostro caso il Governo regionale, a valutare l’opportunità di intervenire sul “ Titolo II capo II” dove è contemplata “La disciplina dello status degli amministratori” della Legge regionale n°30/2000, andando a rivedere gli articoli che ordinano la parte riguardante: 1)aspettative; 2) indennità e gettoni; 3) permessi e licenze, rimborso e spese di viaggio; e non per ultimo,4) oneri previdenziali, assistenziali e assicurativi e disposizioni fiscali e assicurativi. Quanto sopra elencato, è degno di attenzione perché se è pur vero che l’ultima rivisitazione della L.30/2000 è stata fatta nel 2008, è pur vero che da quella data sono accaduti fatti nazionali e regionali che impongono attenzione e nuove soluzioni normative d’intervento, che possano limitare gli abusi e regolarne gli usi.

Questo in sintesi è il contributo che si aveva intenzione e si vuole rappresentare alla Città, dopo l’approvazione della delibera sulla riduzione dei gettoni di presenza, alla luce di tutto il tortuoso percorso che ha avuto. In altri tempi e in condizioni diverse ci sarebbe stata solo una riunione con un foglio di adesione, dove apporre la firma su un importo x e un rapido passaggio in Cons. comunale per l’approvazione.

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  • Dipendenti pubblici e consiglieri comunali. Percepiscono gettone ed indennità per l'attività politica ed incentivi nel loro ufficio pubblico. Ma si può?

  • Prendono solo tempo così arrivano a fine legislatura e poi li riducono i gettoni, almeno passeranno 5 mesi le elezioni si avvicinano e si faranno propaganda con le tasche piene....Vergognatevi

  • Ma pensa no di avere a che fare con lobotomizzati?
    Se non ci fosse stata la stampa o questo sito, lo avrebbero fatto alla faccia di tutti i cittadini.
    Dopo il "BACCANO" che è successo, cosa fanno? Provano, neanche a scusarsi ma elencare legge, norme e regolamenti, piuttosto che fare una azione seria e cioè RIDURSI I RIMBORSI.
    VERGOGNA.....
    BASTA......
    Parlano di incertezza, informazione buon non buona, con una sua dinamica, funzioni istituzionali, ma che dite? BASTA .... agite, tagliatevi le spese.
    Come non c'è stata malafede..... avete votato contro la riduzione.... ma state scherzando!!!
    L'immagine la date Voi distorta non la stampa.....
    Risultato politico?! fate ammenda!?? di cosa? ancora non vi siete ridotti i compensi... o sbaglio....
    NON RIESCONO PROPRIO A RAMPICARSI SUGLI SPECCHI......
    Scusate se avete CAPITO (gran PINOCCHIONI che siete), perchè non AGITE E VI TAGLIATE I COMPENSI?????
    NO,NO invece vi dovete giustificare, poichè siete i rapprensetanti dei cittadinio, che vi hanno votato.
    Ma non sanno neanche mettere due parole sensate di fila.....
    Allora collaborate, e se non vi siete arrichiti e non avete bisogno dei compensi, quello che prendete divolvetelo ai bisognosi.
    MA scusate se fate il bene dei cittadini, riducetevi i compensi e basta.... VALE PIU' UNA AZIONE CHE MILLE PAROLE.
    Hanno fatto 1 ora di accuse, contraccuse, per fare cosa? NON AGIRA....
    BASTA.... ANDATE A CASA...

    • Sono stati patetici, uno dice che non si devono giustificare ( campisi Davide) l altro dice che la giustificazione e ' dovuto perché hanno scoperto l inghippo trasversale . Ora sanno anche un altra parola cioè populismo, l hanno letta ma non l hanno capita . Sono ridicoli, la ricotta che sembra un libro chiuso, forse e' scaduta, favata che si offende perché a 50 anni Sa fare i conti che i fratelli cancelliere guadagnano più dei consiglieri , ma non ha capito che non centravano niente in questa conferenza, tricoli orgoglioso che in aereo si parlava di lui e dei colleghi come se avessero salvato e non affossato Caltanissetta, vergognoso. Rino D. F .

  • Politichese. I cittadini hanno capito tutto, e l'hanno capito a Caltanissetta, non "a Milano, Torino o Palermo". E non pensate che, visto il tempo che ancora ci vuole per le Comunali, quello che avete fatto passerà sotto banco o si insabbierà!Il cittadino, ora più di prima, non avrà memoria corta.

  • Ancora questi soggetti non si rassegnano. Stanno iniziando a farmi pena.... Tranquilli fra un altro le conferenze le farete dal divano di casa.

    • alle prossime elezioni, tutti questi che siedono in consiglio, non li dobbiamo votare a iniziare dal capo!

  • Andate a zappare la terra ...con tutto il rispetto per gli agricoltori. Inutile fare lettere di scuse e ripensamenti ...ormai gran parte dei cittadini (anche quelli piu stolti) hanno capito che cosa fate e soprattutto che cosa siete! Buona fortuna e ci vedremo presto per le prossime elezioni comunali ! saluti

        • almeno come maestro di scuola elementare Ha un futuro...
          non scommetterei sul suo futuro da consigliere ...
          in bocca al lupo ...

        • Mmeglio Cittadino senza l'H che Favata con i nostri soldi pubblici. Spieghi sig. Favata quale è il suo carico di lavoro come dipendente pubblico e perchè è pagato e perchè mai la dovremmo pagare pure per fare il consigliere. Sperando sempre che non fa come altri suoi colleghi consiglieri - anch'essi dipendenti pubblici - che percepiscono pure degli incentivi sul lavoro!!! Paradosso dei paradossi...

        • Ma perché è’ obbligatoria? In un momento di crisi credo sia opportuno risparmiare!!! Ahahahahah POVERI NOI

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