Arrivano le strisce rosa! Parcheggi riservati alle donne in gravidanza

SAN CATALDO – Si tingono di rosa i parcheggi della città. L’amministrazione comunale ha infatti provveduto a delimitare gli otto stalli, per lo più distribuiti nei pressi di farmacie e presidi sanitari, dove potranno sostare le donne a partire dal terzo mese di gravidanza in possesso di apposito tesserino rilasciato dalla Polizia Municipale e valido per diciotto mesi. L’iniziativa lanciata da Rifondazione Comunista, rappresentata da Romeo Bonsignore e Settimio Culora, durante un consiglio comunale è stata dunque accolta positivamente dalla giunta che in pochi mesi ha provveduto a dare atto alla mozione, che per altro aveva ricevuto il voto unanime dei consiglieri. “Un gesto di cortesia e civiltà nei confronti delle donne in stato di gravidanza e delle neomamme al fine di agevolare la ricerca di posti auto nelle zone nevralgiche di loro interesse – spiega il consigliere comunale di Libertà e Partecipazione Romeo Bonsignore – Con questa iniziativa vogliamo portare il nostro Comune ad essere sempre più a misura di donna, di mamma e di bambino. Si tratta di un segnale di attenzione concreta alla mobilità delle donne in gravidanza e alle esigenze logistiche delle mamme. Quest’ultime potranno vivere con più serenità i momenti di utilizzo e di parcheggio dei propri mezzi di trasporto. Teniamo a precisare che questo progetto rientra nei punti programmatici che in campagna elettorale abbiamo spesso menzionato, che nasce dal confronto con la base del partito e su consiglio di cittadini sensibili alla politica locale che hanno lavorato alla stesura di idee programmatiche, per questo motivo vanno ringraziati coloro i quali oggi possono espressamente affermare che è anche merito loro se oggi a San Cataldo esiste tale servizio, un chiaro esempio per confermare che “libertà è partecipazione”. Alle donne in gravidanza dunque non resta che recarsi in Municipio a fare la richiesta per ottenere il proprio tesserino. Sicuramente quella di Rifondazione Comunista un attenzione in più nei confronti delle donne e in particolar modo di quelle in gravidanza che come le altre di tanti Comuni in Italia potranno usufruire di un parcheggio riservato a loro e al proprio bimbo.

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  • Belle le strice rosa, belle le unioni civili, bello tutto...

    MA VI VOLETE DARE UNA MOSSA!!!! Avete ripresentato una proposta di aliquote comunali che mortificherà ancora una volta l'economia locale!!! Se il Comune è in difficoltà dichiarate il dissesto!!! Che paghino i colpevoli.

    • Ha ragione, ma mi permetto di dissentire sulla dichiarazione di dissesto, porterebbe un ulteriore aumento della imposizione locale. Posso semplicemente scriverLe che sulle addizionali ci sarà il massimo impegno per rimodulare le aliquote, anche se onestamente credo che sarà certo un aiuto per aziende e famiglie, ma da solo come intervento non risolleverà in modo adeguato e decoroso le condizioni delle nostre famiglie. Cordialità

      • Sig. Culora nn voglio entrare nel merito delle specifiche vicende ma sapendo che è sempre stata una persona di onestà morale le chiedo solo: nn si vergogna a far parte di questa maggioranza?

        • Gentile Sig. Carlos, l'appartenenza ad una maggioranza è definita da un accordo elettorale, accordi che spesso sono il risultato di qualche compromesso più o meno nobile. Non credo si possa definire vergognosa l'appartenenza, semmai ciascuno di noi, può avvertire il senso di un grande disagio nel momento in cui non si riesce a incidere in modo positivo sulle scelte della Amministrazione e da qui, il malessere e lo scoramento. Veda Sig. Carlos, io interpreto la carica di consigliere comunale sia esso di maggioranza che di opposizione, come carica di responsabilità verso tutti i cittadini, a prescindere se ti abbiano votato o meno, e non come piccola carica di potere. Come io non le nascondo il mio ormai palesato disagio, altrettanto onestamente desidererei che Lei non si nascondesse con l'anonimato. Apprezzerei molto le diversità di vedute o se preferisce anche eventuali sintonie, ma converrà che diventa difficile interloquire con chi non si conosce. Cordialità Settimio Culora

        • Io invece penso che il consigliere Culora non debba avere vergogna per questa maggioranza. Credo che tutti i consiglieri che sostengono l'Amministrazione siano spinti dal medesimo imperativo: calmierare le tasse locali e mantenere servizi efficienti. Non ho ancora visto spese folli, incarichi per esperti vari, consulenze e quanto poteva rappresentare "malgoverno e clientelismo". Ma il bilancio dev'essere fatto con le risorse che Stato e Regione trasferiscono e con la previsione di spese per servizi, personale e ahimè sentenze, mutui e patti di stabilità vari. Questa è la realtà, dopodichè, onestà intellettuale impone, di ammettere queste difficoltà e criticare ed opporsi al governo della città per cose effettivamente poste in essere da Raimondi & C.
          Non è possibile che consiglieri del gruppo Pagano/Torregrossa (pochi per la verità) attacchino questa Amministrazione dopo quello che hanno lasciato. Gli altri, non avendo mai governato, dovrebbero farlo, secondo il mio parere, in forma costruttiva perchè sennò è una continua lotta che non produce nulla di buono per la cittadinanza.

          • Il consigliere Culora, non si vergogna di essere parte di questa maggioranza, semmai il consigliere Culora esprime nelle forme e nelle sedi più opportune, il proprio personale pensiero. Il consigliere Culora, è sempre in posizione di ascolto, la stessa posizione che però, pretenderebbe anche da altri, senza pregiudizi e senza posizioni settarie.

        • Perché non vuole entrare nel merito delle specifiche vicende?
          Non le piace il colore rosa?
          Di quale maggioranza, secondo lei, la parte politica rappresentata dal Sig. Culora dovrebbe far parte per non vergognarsi?

          • Credo che il pensiero di Carlos sia condiviso da tanti sancataldesi di sinistra. Dopo un anno di amministrazione Raimondi di cosa possiamo parlare a parte le tasse aumentate e le strisce rosa? E non mi rispodete che purtroppo è colpa dell'eredità lasciata da Di Forti. Non c'è stato nessun segnale di discontinuità. Anzi vi racconto un particolare interessante. Sul contenzioso da 800 mila euro dei tre dirigenti (ex e non) il sindaco ha ritenuto di incaricare un avvocato di Palermo noto a San Cataldo per avere avuto precedenti incarichi da Di Forti su degnalazione di Pagano. Il comune gli ha già elargito oltre 30 mila euro solo per questi ultimi due contenziosi. Volete che vi doica di più????

  • MI SEMBRA UNA OTTIMA IDEA ED UN GRANDE SEGNO DI CIVILTA'. BRAVI. ADESSO QUESTA SINISTRA AL GOVERNO DELLA CITTA' DI SAN CATALDO COSA ASPETTA AD ISTITUIRE IL "REGISTRO DELLE UNIONI CIVILI"? (ci ha superato pure Niscemi...). IL PD NAZIONALE NON HA FATTO IN QUESTI ULTIMI 15 ANNI NULLA DI SINISTRA VEDIAMO SE ALMENO DA NOI SI POSSA FARE QUALCOSA "DI SINISTRA"...... (o si ha paura degli anatemi di qualche bigotissimo onorevole...???).

    • La mozione per l'istituzione del registro delle unioni civili è già pronta, stiamo preparando una proposta di regolamento. Cordialmente Settimio Culora

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