Salute

Acqua ancora non potabile…e sono sei giorni! Cresce la protesta in città

Redazione

Acqua ancora non potabile…e sono sei giorni! Cresce la protesta in città

Ven, 12/04/2013 - 16:07

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SAN CATALDO – Resta ancora non potabile l’acqua che arriva nelle case dei sancataldesi. A sei giorni dall’ordinanza del sindaco in cui si vieta di utilizzarla per fini alimentari il problema non è ancora stato risolto. Con grossi disagi per i cittadini che non solo non possono usare l’acqua per cucinare ma devono spendere soldi per l’acquisto di un maggior numero di bottiglie di acqua minerale. Secondo i rilievi dell’Asp infatti i batteri presenti sarebbero i coliformi fecali, il che vuol dire che la condotta dell’acqua è rimasta inquinata da quella della fognatura che evidentemente fa contatto in alcuni punti. Inutile sottolineare che la rabbia dei cittadini, che continuano comunque a pagare le bollette di Caltaqua, è ormai incontenibile. A tal proposito è intervenuto l’ex assessore ai Lavori Pubblici Rosario Sorce. “Non è la prima volta che questa situazione si verifica. Quando ero assessore – ha sottolineato Sorce – ho più volte convocato dei vertici con Caltaqua e Siciliaque che non facevano altro che rimbalzarsi le responsabilità. Qui ci sono in ballo i diritti dei cittadini che pagano le bollette senza avere di contro un servizio efficiente. E aggiungo anche che poiché l’acqua che arriva non è potabile, e dunque non rispetta, il contratto sarebbe anche il caso di rivedere le tariffe. Giustizia vorrebbe che nel momento in cui si privano i cittadini di un servizio che pagano questi debbano essere indennizzati”. La situazione comunque dovrebbe normalizzarsi tra oggi e domani così come ha comunicato il sindaco Franco Raimondi in attesa di notizie certe da parte dell’Asp. Per i cittadini resta il divieto di utilizzare l’acqua fino a quando non verrà emessa una nuova ordinanza.