Curiosità e ambiente. Vuoi le farfalle in città? Semina erba medica sul balcone

MILANO – Sono belle da vedere, fondamentali per l’ecosistema, ma a rischio estinzione. Per questo a Milano c’è chi ha deciso di provare a fermare la loro scomparsa. È il progetto “Effetto farfalla” che mira a riportare questi insetti così evocativi nelle nostre città. Presentato durante la decima edizione di Fa’ la cosa giusta, è coordinato da Gustavo Gandini, professore di Genetica della conservazione a Veterinaria alla Statale di Milano, da Eugea (spin off dell’Università di Bologna che produce insetti per la lotta biologica e semi dei fiori per attirare le farfalle) e da Geraldina Strino, responsabile del settore educazione di Civiltà contadina per l’area milanese.

“Le farfalle sono bellissime da vedere ma ciò che è davvero importante – rspiega Geraldina Strino – è che svolgono un ruolo essenziale nel processo dell’impollinazione. Sono utili a salvaguardare l’ecosistema”. Peccato, però, che secondo il Wwf in Europa il 45% delle specie rischi di scomparire per sempre. Inquinamento, poco verde, pesticidi chimici e mancanza delle piante e dei fiori di cui le farfalle si nutrono le cause principali. L’idea di “Effetto farfalla” è perciò quella di invitare più persone possibile a seminare sui propri terrazzi, balconi o giardini le piante in grado di attirare le farfalle: semi di finocchio e carota selvatica, prezzemolo, zinnia, ortica, budleia, erba medica.

“Ciascuno può comprare i semi dove desidera e seminarli nel periodo che va da marzo ad agosto”, spiega Geraldina Strino, “oppure può ordinare i kit già pronti tramite il sito dell’iniziativa”. L’importante sarà poi monitorare l’arrivo e i percorsi delle farfalle: “Chi aderisce al progetto – continua – ci faccia sapere dove ha seminato le piante attira-farfalle mandandoci una mail oppure scrivendolo sulla pagina Facebook. E appena i fiori spunteranno fotografate l’arrivo delle farfalle. A breve arriverà anche un’app per smartphone per segnalare tutte le informazioni più rapidamente”. In questo modo nascerà una mappa che consentirà di seguire i corridoi e i percorsi seguiti dalle farfalle in città da un balcone all’altro.

Per ora il progetto ha ricevuto, oltre all’adesione di primi singoli cittadini, anche il patrocinio della zona 1 di Milano. L’obiettivo è quello, da qui al 2015, di ricevere l’appoggio di tutto il capoluogo e poi, durante l’Expo, di offrire l’esperienza per portare le farfalle in altre città italiane.

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