CALTANISSETTA – A meno di due mesi dalla Domenica delle Palme, nell’Associazione Gesù Nazareno, fervono i preparativi per la definizione del programma dei festeggiamenti in onore di Gesù Nazareno. Durante una lunga riunione svoltasi il 25 gennaio 2013, presso la sede sociale di Via Santa Caterina, sono stati messi a punto tutta una serie di particolari che caratterizzeranno l’edizione 2013. Portabandiera è stato nominato Michele Giordano, figlio di Luciano, l’attuale Presidente e nipote di Michele Giordano, uno dei soci fondatori dell’Associazione, scomparso qualche anno fa. Michele Giordano è nato a Caltanissetta il 21 novembre del 1973; è sposato con Angela Licata e ha due figli: Sofia, sette anni e Nicolas, 10 mesi. Ha partecipato sin da bambino alla processione e finalmente corona il sogno di essere portabandiera.
Per quanto riguarda il programma dei festeggiamenti, continuerà anche per quest’anno l’iniziativa avviata nel 2012 di esporre, durante la quaresima, il simulacro di Gesù Nazareno presso alcune Chiese della Città. Quest’anno, grazie alla preziosa collaborazione dei rispettivi Parroci, Padre Salvatore Tumminelli, Mons. Calogero Di Vincenzo e Padre Mario Alcamo, l’esposizione avverrà a partire dal 16 febbraio 2013 nella Chiesa di San Pietro per proseguire di settimana in settimana nella Chiesa di Santa Barbara e nella Chiesa di San Biagio. Gli ultimi quindici giorni, precedenti la domenica delle Palme, Gesù Nazareno rimarrà esposto nella Chiesa di Sant’Agata, dove l’esposizione continuerà anche dopo la processione di domenica 24 marzo 2013, per concludersi nel giorno di Pasqua. Questa, infatti, l’altra novità del 2013: l’esposizione anche durante la Settimana Santa. Una novità, sempre nel segno della tradizione; infatti sino a circa vent’anni addietro al termine della processione, la vara di Gesù Nazareno, veniva sistemata all’interno della Chiesa del Collegio, dove rimaneva sino alla conclusione della prima messa del mattino successivo. Quest’anno la decisione, di comune accordo con Padre Pedro Mendez, parroco della Chiesa di Sant’Agata di ripristinare questa tradizione estendo l’esposizione all’intera Settimana Santa.
Confermato, anche per l’edizione 2013, il 5° Concerto in onore di Gesù Nazareno che si terrà Domenica 10 marzo alle ore 20,00, nella Chiesa di Sant’Agata: è prevista, come l’anno scorso, la presenza di artisti del Teatro Massimo V. Bellini di Catania, che accompagnati dal Gruppo Musicale Sicilia In Musica, allieteranno la serata; il tutto sotto la direzione del maestro Salvatore Bonaffini. Nel corso della serata sarà, inoltre, ufficialmente presentato il volume 2° del CD – Composizioni funebri della Settimana Santa.
Altra novità, ma in effetti si tratta di una conferma, il trasporto a spalla del simulacro: anche quest’anno, infatti, all’Associazione Gesù Nazareno è pervenuta la richiesta da parte di un gruppo di devoti che si sono offerti per il trasporto; la novità sta nel fatto che il gruppo si è formalmente costituito assumendo la denominazione di “Gruppo Portatori di Gesù Nazareno”, sotto la guida di Michele Bellomo, collaborato da Salvatore Bellomo, Fabio Botta, responsabile della vara, Antonio Bellomo, capo timoniere anteriore e Francesco Giuffrida, capo timoniere posteriore. L’Associazione e il Gruppo hanno raggiunto tale intesa formalizzata con un regolamento, molto stringente, a cui devono attenersi tutti i portatori che intendono partecipare alla processione.
Come si vede, quindi, un programma molto ricco che copre tutto il periodo quaresimale e la settimana santa, nonostante anche per quest’anno i contributi pubblici per lo svolgimento della manifestazioni legate alla Pasqua nissena sono stati ulteriormente ridotti. Infatti sebbene il Comune di Caltanissetta ha sostanzialmente confermato la erogazione dei servizi prestati nel 2012, brutte notizie provengono dalla Provincia Regionale che non riuscirà ad erogare più del 60% dello già scarno contributo del 2012. Al riguardo, quindi, l’Assemblea ha approvato un ordine del giorno che prevede, come del resto nello stile dell’Associazione, un programma ricco ma all’insegna della sobrietà e del contenimento della spesa, facendo affidamento anche nel contributo di privati e dei soci stessi. Primo appuntamento, quindi, a partire dal 16 febbraio 2013 (1° sabato di quaresima) per l’esposizione di Gesù Nazareno nella Chiesa di San Pietro, piazza Giovanni XXIII, in fondo al Viale Trieste.
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gradirei esprimere un mio pensiero, ricordo in un non poco lontano 2010 che la Settimana Santa nissena raggiunse l'apice della grandiosità....non mancava davvero nulla....è stata (da 24 anni che la seguo) la settimana santa piu bella che abbia potuto vivere....ovviamente i contributi c'erano...quest'anno ci ritroviamo in una situazione a dire il vero paradossale...siamo già a febbraio e tutto sta nell'incertezza...sono pienamente d'accordo con i servizi del comune ma non condivido la presa di posizione della provincia e soprattutto il silenzio della regione siciliana che dovrebbe tutelare le tradizioni non solo nissene ma di tutti i paesi della regione sicilia. la crisi economica è un dato di fatto evidentissimo che non possiamo negare , passeremo solamente per ipocriti, ma si dovrebbe trovare una soluzione valida per ovviare a tale situazione con il rischio di perdere l'unica cosa valida e grandiosa che ormai è rimasta a Caltanissetta....ma i politici, e gli enti non bastano...loro fanno quel che possono....ho avuto modo di ammirare altre realtà degne di nota, vedi trapani, siviglia, taranto etc etc....ove la gente cerca di fare nel suo piccolo quel che può anche con 1 euro....qui i nisseni non hanno capito che la settimana Santa è di tutti , ma rispondono con un disinteresse di massa...la gente viene a farsi la passeggiatina, la chiacchierata con amici e parenti ma in piazza solamente il 20% della popolazione si gode le processioni Sacre...e questo non va, bisogna innanzitutto sensibilizzare la cittadinanza....che ancora la stragrande maggioranza snobba codeste tradizioni e cercare quanto meno di porre rimedio con uno sforzo di massa....ma purtroppo il nisseno è stato da sempre ricordato e sarà ricordato per questa sua apatìa nei riguardi della città