Ribalta nazionale, Campisi su “il Fatto Quotidiano”

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CALTANISSETTA -Il nome di Caltanissetta, ancora per motivi non positivi, corre sul web; da stamani, domenica 9 dicembre, sull’home page del Fattoquotidiano.it vi è un articolo firmato da Giovanni Pipitone che racconta della determina del sindaco Michele Campisi relativa alla nomina di un legale, l’avvocato Walter Tesauro. In calce al suddetto articolo, i commenti (provenienti da tutta Italia) sono aperti.
Di seguito l’articolo di Giuseppe Pipitone (il Fatto quotidiano)

Caltanissetta, il sindaco assume un legale ‘da guardia’: dovrà querelare i giornali

Quattromila euro di fondi pubblici, elargiti in anticipo per dare mandato di difesa ad un importante avvocato penalista. Fin qui nulla di strano, se non fosse che l’unico incarico del legale è quello di “porre in essere iniziative giudiziarie per tutelare il diritto all’onore ed alla reputazione del Sindaco e del Comune”. In pratica il legale è stato nominato “a priori” per querelare chiunque metta in cattiva luce sui giornali il primo cittadino e la sua amministrazione. Succede a Caltanissetta, dove il sindaco del Pdl Michele Campisi non apprezza evidentemente il modo in cui la stampa locale racconta le sue gesta d’amministratore. E per evitare che i cronisti si appellino eccessivamente al diritto di critica ha dunque deciso di far nominare l’avvocato Walter Tesauro come legale ‘specializzato’ in future cause per diffamazione.

Campisi alla sua onorabilità ci tiene evidentemente in modo particolare. E infatti nella determina con cui nomina l’avvocato Tesauro fa specificare che “la persona ha un valore sociale che dipende anche dalla percezione che gli altri ne hanno sotto il profilo del decoro personale, decoro che può essere leso dalla diffusione di notizie o dall’attribuzione di fatti che diminuiscano o in qualche modo compromettano questa dimensione sociale del soggetto”. Ma non solo. L’onorabilità del primo cittadino nisseno sarebbe infatti particolare dato che, come si legge sempre nella determina comunale, “tutelare il Sindaco per la difesa dell’onore e della reputazione costituisce un preciso dovere verso la persona del Capo dell’amministrazione, ma soprattutto rappresenta un obbligo con finalità di pubblico interesse verso l’Istituzione”. E’ per questo che il sindaco pidiellino ha dunque deciso di conferire un incarico “aperto” all’avvocato Tesauro.

Un incarico che sarà pagato con un acconto di quattro mila euro, provenienti dal bilancio comunale, e in seguito integrato dalla “somma richiesta dal legale nella nota-spese che produrrà ai minimi tariffari”. I cronisti particolarmente critici verso l’amministrazione nissena, in pratica, sono avvisati. Qualcuno a Caltanissetta ha subito sentito puzza di censura preventiva. Come i dirigenti locali del Partito Democratico che sottolineano come non fosse “mai accaduto che un sindaco di Caltanissetta decidesse di impiegare danaro pubblico (in una quantità peraltro ancora indeterminata) per intimidire e contrastare preventivamente, con la minaccia di querele e di azioni giudiziarie, il diritto alla critica politica espresso dagli organi di informazione. E’ grave che il sindaco Campis – continuano i democratici – ritenga che il personale e legittimo diritto alla tutela, anche giudiziaria, da una notizia o da una accusa che si considera diffamatoria, debba tradursi in una iniziativa pagata con danaro pubblico rivendicando una lesione di propri diritti di rango costituzionale”.

Il sindaco però è rimasto della sua idea: la sua figura di primo cittadino deve essere tutelata in sede giudiziaria da quanti ne attentino l’onorabilità. E a pagare deve essere il comune dato che l’idea di nominare l’avvocato Tesauro come “legale specializzato in querele” gli è venuta dopo essersi imbattuto sul web in alcuni commenti poco generosi nei suoi confronti. “Sono alcuni commenti che sono lesivi della dignità personale del sindaco e dell’Amministrazione in genere. Il dott. Campisi è stato anche definito ‘revisore dei conti da quattro soldi’, e questo implica un’offesa a lui come professionista e non certo sul suo operato di sindaco. Si tratta di questioni che vanno oltre i commenti politici, oltre la libera espressione e che si ritiene debbano essere perseguiti” ha spiegato l’avvocato Tesauro ad un quotidiano locale.

Nei mesi scorsi il sindaco Campisi aveva meritato l’attenzione della stampa dopo aver annunciato in pompa magna la visita del Sultano di Abu Dhabi a Caltanissetta. La città era stata preparata per l’occasione, e nessuno si era chiesto come mai un emirato come quello di Abu Dhabi (che è la capitale degli Emirati Arabi Uniti) potesse essere governato da un sultano e non invece da un emiro. E infatti al cospetto del primo cittadino nisseno, tra tappeti rossi e vigili urbani in alta uniforme, non era arrivato nessun corteo principesco, ma soltanto un ingegnere d’origine araba, Sultan Al Zaabi, impegnato nel settore delle materie plastiche in provincia di Brescia e interessato a stringere accordi commerciali con Caltanissetta. I media, compresa Striscia la Notizia, avevano ovviamente sghignazzato abbondantemente sul tragicomico errore. Oggi magari rischierebbero una querela per aver leso l’onorabilità della città nissena.

il link

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12/09/sindaco-di-caltanissetta-assume-legale-da-guardia-dovra-querelare-giornali/440298/

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  • Sono Convinto che Campisi sa benissimo, visto che legge ciò che la gente scrive sui giornali, che la cittadinanza è contraria alla delibera. Il suo è un comportamento di sfida nei confronti dell'intera cittadinanza. Il suo messaggio è quello di dimostrare che LUI è forte e Noi siano Deboli. Vuole dimostrare a TUTTI, e soprattutto a se stesso, che lui è un potente!!!. La cosa che non ha compreso è quella che la stima e l'apprezzamento della città nei suoi confronti è ormai sottozero. Mai un sindaco ha avuto un cosi basso rispetto dalla popolazione. Confermo ciò che molti concittadini hanno già rimarcato. Sig. Sindaco si DIMETTA!

  • Propongo una sottoscrizione attraverso la quale dare incarico ad un buon legale per verificare se la determina del sindaco sia legittima o no! se qualcuno è' d'accordo, propongo di creare una pagina Facebook e far seguire dei liberi incontri tra liberi cittadini!

    • Prima del Tar e della Corte dei Conti, usare fondi comunali per fini personali non era un REATO?

  • capisco che si deve proteggere dalle diffamazioni qualora lo fossero ma comunque non è corretto proteggersi con i soldi di noi cittadini una volta ogni tanto metta le mani in tasca cosi capira quando tempo ci vuole per accumulare 4000 euro se non li vuole spendere si dimetta fara piu figura e puo essere che finiremo di vedere oscenità cordiali saluti spero che lo legga M.T.

  • .............dimenticavo. Dire sig. " sig. Sindaco si dimetta " lede la sua onorabilita' ? La legge, sig. Sindaco, non le consente di utilizzare somme pubbliche solo perche' qualcuno ha, scorrettamente, deprezzato la sua professionalita'. E' giusto che lei si arrabbi, ma si difenda utilizzando il suo danaro, come ognuno di noi utilizzerebbe il suo. Ritiri la determina o la impugneremo al TAR

  • Sig. Sindaco la scongiuro, si dimetta. Non ha avuto il coraggio di ritirare la determina neanche dopo avere letto le numerisissime proteste di noi cittadini. NON VOGLIAMO CHE LEI UTILIZZI IL NOSTRO DANARO PER I SUOI COMODI! MA COME GLIELO DOBBIAMO DIRE. Lei deve obbedire ai suoi cittadini, non ai suoi desideri. Ora pure la stampa nazionale la ridicolizza e che fa prende l'avv. Taormina per difendersi?? Sig. Sindaco la scongiuro si dimetta

  • Il mio pensiero va a quella massa di nisseni esultante durante la notte della sua vittoria elettorale, a quelli che invadevano Palazzo del Carmine come dopo una vittoria di Champions .... adesso chiederei a ciascuno di loro cosa ne pensano di queste figure barbine ... ma poi ci ripenso e dico che sarebbe inutile, magari ti trovi davanti a quelli che sono felici per il rientro di Berlusconi .....
    e allora prego per i nisseni e dico loro di attendere con speranza il 2014 ....coraggio

  • E' la cittadinanza nissena che con una class action dovrebbe chiedere i danni a Campisi per i gravi danni causati all'immagine della città. Pagano, mentore, devi sparire dalla scena!

    • La cittadinanza dovrebbe assumere un altro legale per verificare la legittimità dell'incarico dato al legale del sindaco e pagato con i soldi dei cittadini. I netturbini, pagati ogni 2 o 3 mesi, saranno felici di sapere che i soldi dei nisseni vengono 'sperperati' per eventuali future offese alla persona del sindaco come tale o come privato cittadino.
      Mi reputo offeso da tale atteggiamento.
      Grazie ancora a chi offre non alla stampa locale ma a quella nazionale spunti di riflessione sulla ridicolaggine nissena.

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