MILANO – Un assegno da tre milioni di euro al mese, ma non la villa di Macherio. Si chiude cosi’ la separazione non consensuale tra Veronica Lario e Silvio Berlusconi. Un iter iniziato tre anni fa e i cui termini sono stati svelati dal Corriere della Sera. L’assegno di mantenimento – circa 100.000 euro al giorno, 36 milioni ogni anno – si fonda sull’articolo 156 del codice civile e sulle sentenze di Cassazione che fissano i parametri del mantenimento del tenore di vita analogo a quello goduto durante la convivenza.
Il patrimonio immobiliare resta comunque sotto il controllo di Berlusconi e proprio su Villa Belvedere a Macherio si era piu’ volte arenata la trattativa. La Lario chiedeva di diventarne proprietaria, mentre i legali di Berlusconi, Ippolita Ghedini e Cristina Rossello, avevano offerto alla controparte, rappresentata dall’avvocato Cristina Morelli, l’usufrutto e un assegno di non piu’ di 300.000 euro al mese.
La sentenza e’ stata depositata poco prima di Natale e, non facendo menzione della villa di Macherio – che la Lario ha aveva lasciato nel settembre 2010 – la lascia di fatto all’intestatario: Silvio Berlusconi. Villa Belvedere vale 78 milioni, ma i suoi 120.000 metri quadrati richiedono una manutenzione stimata in circa 1,8 milioni di euro l’anno.